Presso la sede del Parco Nazionale Val Grande a Vogogna si è tenuto un confronto tra l’onorevole Enrico Borghi, relatore alla Camera dei Deputati della legge di riforma dei Parchi, i vertici di Federparchi, rappresentati dal presidente nazionale Giampiero Sammuri, dal vicepresidente Agostino Agostinelli, dal membro del consiglio direttivo Giuseppe Monti, il presidente del Parco Nazionale Val Grande, Massimo Bocci. L’associazione che raggruppa tutti gli enti di gestione delle aree protette italiane ha anticipato al relatore Borghi una serie di osservazioni e di rilievi che saranno oggetto della audizione che Federparchi terrà la prossima settimana in seno alla commissione ambiente, territorio, lavori pubblici della Camera, proprio sul tema della riforma. L’onorevole Borghi ha precisato che vi è piena disponibilità a confronto, dialogo e dibattito con tutti gli operatori, gli stakeholders e i portatori di interesse che abbiano a cuore il futuro dei parchi e delle aree protette italiane, insistendo sulla necessità di costruire un vero e proprio “sistema italiano delle aree protette”. Il mese di gennaio sarà dedicato a questa fase di ascolto, per passare poi alla sintesi politica in commissione nel corso del mese di febbraio. Massimo Bocci ha ricordato che quello di Vogogna è stato il primo di una serie di incontri necessari ad aprire la discussione e il confronto e che il Parco Val Grande organizzerà un incontro pubblico sulla nuova legge: I Parchi – ha aggiunto – non devono più essere visti come meri vincoli ma quali marchi di richiamo e sviluppo economico prevedendo un maggior coinvolgimento delle comunità locali.
Nella foto l’incontro alla sede del parco a Vogogna
