Dopo il plauso del Movimento 10 Febbraio, giungono stupore e sconcerto per il provvedimento dell’amministrazione comunale che revoca la delibera di giunta che autorizzava il cambio dell’intestazione della scuola secondaria di primo grado di Pallanza da Luigi Cadorna a Gino Strada. Ad esprimere il proprio disappunto con la seguente nota congiunta sono Giacomo Molinari segretario Pd di Verbania, Riccardo Brezza capogruppo Pd in consiglio comunale e Simone Martoccia, capogruppo lista Verbania si prende cura:
Fa specie che il primo provvedimento in materia scolastica del “civico” sindaco Albertella si riduca a questo: la negazione di un lavoro promosso e sostenuto dall’intera comunità scolastica, che aveva deciso di intestare la propria scuola alla memoria di un uomo di pace come il fondatore di Emergency. Una scelta ideologica, che nega il rispetto dell’autonomia scolastica e la decisione – libera e consapevole – di chi la scuola la vive tutti i giorni, per fare un favore a gruppi politici vicini all’attuale amministrazione che non hanno perso tempo nel bollare il lavoro di studenti e insegnanti come “cancel culture”. Quale motivazione è stata addotta per la revoca? Non è forse la figura di Gino Strada uno dei migliori riferimenti per costruire un futuro diverso dal presente segnato da guerre, disuguaglianze e ingiustizia? Davvero qualcuno ritiene una figura come quella del fondatore di Emergency non adatta all’intitolazione di una scuola? Noi non staremo zitti e saremo al fianco della comunità scolastica, portando la questione nelle aule del consiglio e impegnandoci con loro per rimediare a questa brutta pagina di amministrazione. La scuola sia palestra di democrazia e pace, anche e soprattutto rispettando le scelte di chi la vive.
NELLE FOTO Giacomo Molinari e Gino Strada
La “propria” scuola? La Cadorna, e ripeto la Cadorna, è di tutti. Io ci ho passato tre bellissimi anni come studente e non c’è mai stato alcun bisogno di cambiare nome. Non vi e alcun motivo valido per cambiare nome alla scuola Cadorna, men che meno per intitolarla ad un signore che ha avuto rapporti con i dittatori africani sanguinari e nei suoi ospedali si rifiutava di soccorrere persone che a lui non andavano a genio. Bisogna dire chi fosse davvero il Sig. Strada! Parlate di democrazia? Non dite niente ad esempio su Maduro? Non bene, ma benissimo ha fatto la giunta Albertella a porre fine a questa fesseria ideologica, questa si! C’è un’aula intitolata al criminale Carlo Giuliani nelle istituzioni Italiane. Su questo non avete nulla da dire? Avere solo da sghignazzare per battute idiote sulla figlia della Meloni? Siete voi il pericolo per la nostra democrazia, il vostro modo di pensare, le vostre idee ipocrite di false eguaglianze e diritti che sono privilegi. Siate il marcio del mondo ma non vincerete mai perché le vostre idee sono malsane e sbagliate. E nei limiti di questa vicenda della scuola c’è la dimostrazione che le vostre idee sbagliate saranno sempre sconfitte. Con la forza delle idee e con la democrazia, termine che non sapete nemmeno cosa significhi. Saluti.
Vero, invece di affrontare i problemi reali ci si perde in queste quisquilie….
sono assolutamente d’accordo. Quando esce il tuo pragmatismo sei un ottimo interlocutore.
Difatti credo che il problema sia più di natura opportunistica che ideologica. Entrambi i personaggi in questione presentano luci ed ombre, e pertanto sono stati giudicati dalla storia.
Roby fa caldo,posa il fiaschetto 🙂
Colpito e affondato vero? Nessun problema ad intitolare una viuzza o un parchetto spelacchiato al sig. chiaveinglesestrada, ma la Cadorna no. Infatti, no. Sai perché chiave inglese vero?
Pienamente d’accordo!
verbania ha subito 80 anni di dominazione sinistoide ed ora questi signori si lamentano perchè non possono più imporre le loro ideologie: bell’esempio di democrazia!
Guarda che sono stati eletti, non siamo in Venezuela.
Marco. Il problema è più esteso e molto più serio di un cambio di nome. Ci sono poteri che fanno il lavaggio del cervello alle persone per raggiungere uno scopo ben preciso. Si tratta del nuovo ordine mondiale. Guarda attentamente il mosaico che si sta componendo.
Però per il restauro del mausoleo cittadino dedicato a Cadorna, non credo che la precedente giunta abbia sbagliato, anzi….
vero. Infatti l’errore per la Cadorna è stato incomprensibile. Un brutto scivolone per fare un po’ i “woke” de noantri.
Scusate, ma cosa c’entra Strada con Verbania? Poi sulla frase “uno dei migliori riferimenti per costruire un futuro diverso dal presente segnato da guerre, disuguaglianze e ingiustizia” si sono già espressi alcuni prima di me, anche se purtroppo per poter fare del bene in certe terre bisogna per forza dare tangenti, lì funziona così. Ricordo però un altro episodio di Strada cui gli esponenti di sinistra evidentemente non interessa (o anzi loro probabilmente ne andranno fieri): il Governo italiano voleva dargli un sacco di soldi per aiutare le sue missione. Lui rifiutò perché il capo di quel governo non gli andava a genio. Era Silvio Berlusconi. Vi sembra ancora il miglior riferimento contro la disuguaglianza? Basta fare politica con i soldi degli altri, certa gente dovrebbe vergognarsi e se non lo fa dovrebbe semplicemente andare in galera, perché usa i soldi di noi contribuenti per fare battaglia politica. SI VERGOGNINO
Concordo. Uno dei tanti falsi profeti che la sinistra vuole propinarci. A prescindere da questo, rimane il problema della sporca battaglia della cancel culture.
Bisogna affrontare i problemi dal punto di vista reale e non ideologico. Riguardo la piazza Garibaldi, prima di prendere qualsiasi decisione affrettata, ben venga una sperimentazione provvisoria a traffico limitato.