PAURA A INTRA: SULLA PIAZZA DI SAN VITTORE CADE IL BATTACCHIO DI UNA CAMPANA DELLA BASILICA

PAURA A INTRA: SULLA PIAZZA DI SAN VITTORE CADE IL BATTACCHIO DI UNA CAMPANA DELLA BASILICA
Mezzogiorno di paura a Intra. Dalle campane del campanile della basilica di San Vittore che stavano suonando,  si è staccato un battacchio ed è caduto sulla piazza sottostante di fronte alla libreria Alberti. Un incidente che avrebbe potuto avere gravi conseguenze e che invece per fortuna non ha provocato danni a persone. Sul posto Vigili del Fuoco e Polizia Municipale. L’area è ora transennata.
  1. motivo in più per sospendere il suono delle campane: nel 2022 a cosa servono se non a rompere i timpani alla gente, già ci sono tanti rumori, se i cattolici fossero davvero sensibili al benessere delle persone dovrebbero abolire queste pratiche medioevali!

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    • Mah, si potrebbe optare per la sostituzione con suoni preregistrati, come avviene altrove.

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    • Vai in un altro paese se non ti piacciono le nostre tradizioni.

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      • cambia poco, visto che le campane sono ovunque; ragionando come lei dovremmo ancora andare con le carrozze trainate da cavalli, per non urtare le tradizioni …. e lei pensa che nell’era di internet sia ancora necessario informare la popolazione con le campane, che costituiscono anche inquinamento acustico?

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        • Mah, allora dovresti preoccuparti anche dell’inquinamento vero e proprio, cioè di aria, acqua, terra….. Non si può essere ambientalisti ed ecologisti a senso unico!

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        • Buongiorno , le campane non sono una tradizione ma una cultura , una cultura che fa parte del nostro paese Cristiano , il paragone delle carrozze non e un confronto . Viva la vita !!

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          • Claudio Ramoni 2 Novembre 2022, 12:25

            Credo che il punto non sia campane si o campane no bensì se sia stata eseguita la giusta e puntuale manutenzione che la curia deve fare a campane e campanile per evitare distacchi del genere (con rischi ben più gravi quali il possibile distacco di un’intera campana) con conseguente alto rischio per l’incolumità pubblica.

  2. Un tempo anch’io ero tifoso delle campane, più per quelle a corda, che si usurano meno, che non per quelle automatizzate che hanno bisogno di più manutenzione. Tuttavia, visti i costi della manutenzione ordinaria e vista la dubbia possibilità di avere una matematica certezza circa lo stato reale delle campane in sé e dei loro accessori, ad oggi sono per la diffusione mediante altoparlante, come i minareti, così i vari talebani dell’ecologia acustica e i soloni del politically correct sene stanno zitti. Anzi, sarei per la requisizione del campanile da parte dello Stato così la responsabilità passa al pubblico.

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  3. Sono d’accordo con il Sig. Luigi, anzi mi spingerei oltre , per eliminare qualsiasi “pericolo” sarei dell’ opinione che bisognerebbe abbattere tutti i campanili perché in caso di terremoto potrebbero essere estremamente percolosi per chi è nelle vicinanze!
    Suvvia non esageriamo le cose…………..se andiamo avanti in questo modo non usciremmo più di casa per la paura di essere colpiti da un meteorite. E’ successo ,ma come in tutte le umane cose ,vi è sempre una quota di rischio, detto imponderabile.
    Mi raccomando un pò di ottimismo…………… Ugo Lupo

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