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PD E VERBANIA SI PRENDE CURA: TOTALE CONTRARIETA’ AL NUOVO REGOLAMENTO DEI QUARTIERI

PD E VERBANIA SI PRENDE CURA: TOTALE CONTRARIETA’ AL NUOVO REGOLAMENTO DEI QUARTIERI
Regole scritte ad hoc dalla maggioranza. Da parte nostra totale contrarietà.  Con queste parole Parole Partito Democratico Verbania e lista Verbania si Prende Cura esprimono la loro netta opposizione alla modifica del regolamento dei Consigli di Quartiere e danno nuovo alimento alle accese polemiche in corso sull’argomento.   Si lamenta una decisione presa in solitudine dall’Amministrazione Comunale senza l’ascolto delle proposte avanzate dalle minoranze e dagli stessi consigli di quartiere in carica.   Pd e Verbania si Prende Cura hanno proposto in sede di Capigruppo che la discussione sulla decadenza dei Consigli stessi per mancanza del numero minimo dei consiglieri che ne garantiscano il funzionamento fosse demandata al Consiglio Comunale, con opportuna discussione nell’organo rappresentativo di tutti i cittadini, ma purtroppo la maggioranza non ha ritenuto di modificare la proposta iniziale che prevede che a decidere sia solo la Giunta, senza quindi una discussione pubblica.  Spiace vedere questa decisione – si legge in un comunicato -,  soprattutto ricordando che l’attuale amministrazione in carica aveva parecchi consiglieri eletti nei quartieri grazie ad un’occupazione politica senza precedenti; e che parecchi di questi, dopo le elezioni amministrative, hanno abbandonato la carica, chi perché eletto in consiglio comunale, chi presentando dimissioni. Siamo sicuri che le dimissioni siano atti volontari, ma serietà avrebbe voluto che la compagine di Verbania Futura si accertasse che gli stessi continuassero il loro lavoro e non che i Quartieri si trovassero improvvisamente senza parecchi consiglieri come se colto il risultato amministrativo i quartieri avessero perso quell’importanza iniziale e in qualche modo servissero molto meno. 
NELLE FOTO immagini di repertorio su riunioni di Consigli di Quartiere
  1. Cioè

    Le regole vengono cambiate durante la partita.
    « I consigli di quartiere istituiscono une propria pagina…. sulle piattaforme social… ». Cosa sono queste « piattaforme »? Americane? Con i tempi che corrono, forse sarebbe meglio di no!
    Il cittadino deve creare un conto su detta piattaforma per prender conoscenza «dell’attività del Consiglio di Quartiere»? Da quando tale obbligo? Il sito del Comune dovrebbe servire ad informare i cittadini… Trasparenza dovuta.
    Sapendo che quello verrà scritto «in collaborazione con l’Ufficio del Portavoce del Sindaco». Collaborazione?
    Insomma, tante, troppe domande. A quale pro?

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