PD: PER LA SANITA’ BASTA SOFFIARE SUL FUOCO, LAVORARE TUTTI INSIEME PER TROVARE SOLUZIONI

PD:  PER LA SANITA’ BASTA SOFFIARE SUL FUOCO, LAVORARE TUTTI INSIEME PER TROVARE SOLUZIONI

Per la sanità basta soffiare sul fuoco. E’ tempo di lavorare tutti per trovare soluzioni, creare coesione ed essere di fattivo aiuto al personale sanitario. Alla luce della crescita esponenziale dei contagi da covid-19 che ha subito una preoccupante impennata, portando a notevoli livelli di stress il sistema sanitario provinciale e regionale, riteniamo necessario che ciascuno, e specialmente chi ha ruoli politici ed amministrativi, faccia con responsabilità la propria parte, lasciando, in questo momento, inutili polemiche in secondo piano.  Inizia con queste parole un comunicato diffuso dalla segreteria provinciale del Partito Democratico, che prosegue indicando alcuni elementi da porre al centro della discussione affinché fungano da stimolo ed aiuto agli organi competenti e coinvolti a livello decisionale e possano concorrere a trovare soluzioni concrete e condivise:

* Posti letto: riteniamo sia necessario avviare una veloce riflessione sulla modalità di reperimento. La saturazione è prevista a breve ed è necessario trovare soluzioni e potenziare sino al totale utilizzo di tutti i posti disponibili, anche privati, prima che ciò accada. Pensiamo che la proposta del Sindaco di Verbania rispetto alla realizzazione in tempi utili di un ospedale da campo possa essere una soluzione a questo problema, soluzione già adottata in altre province senza che questo suscitasse polemiche strumentali.

* Covid Hospital: una proposta ancora valida ed attuale per liberare posti letto per cure a bassa intensità e per permettere un più sereno svolgersi della quarantena anche per chi non ha possibilità di avere distanziamento fisico coi familiari presso il proprio domicilio

* Tamponi: tempi troppo lunghi sia per la realizzazione che per l’ottenimento dei risultati. La Regione investa e si attivi più fortemente in tal senso per raggiungere i livelli quantitativi e qualitativi delle altre Regioni, come è importante attivarsi dando seguito all’appello dell’Ordine dei Medici sul reperimento più veloce dei vaccini influenzali, valido aiuto in questo momento.

* Medicina territoriale: riteniamo sia necessario avere notizie più certe rispetto a come viene integrata territorialmente e a come si sviluppa la catena di comando che la guida poiché la medicina territoriale, integrata con i medici di famiglia e le USCA, ha dimostrato di essere strumento di grande efficacia nel contrasto al virus

* Carenza di personale: vi è grande criticità rispetto a questo tema, la Regione Piemonte chieda supporto al Governo e non promuova iniziative improvvisate che comportano più problemi che risvolti positivi

* Rappresentanza dei Sindaci: riteniamo che questo strumento di incontro debba essere fortemente potenziato e calendarizzato più frequentemente perché possa, sotto l’egida del Prefetto, trasformarsi in una cabina di regia permanente che si incontri con cadenza settimanale per promuovere una corretta linearità istituzionale e produrre uno scambio proficuo, in tempo reale, tra ASL e Amministratori.

Il comunicato conclude ribadendo che l’attuale tempo di grande difficoltà richiede un livello di comunicazione, un livello di solidarietà e di unità di intenti più elevato di ciò che si sta producendo dal punto di vista politico, senza soffiare sul fuoco della legittima e drammatica preoccupazione dei cittadini: Compito della politica è trovare soluzioni, creare coesione ed essere di fattivo aiuto al personale sanitario a cui è richiesto uno sforzo enorme e a cui ciascuno di noi deve far arrivare il pieno sostegno. Siamo di fronte alla più grande crisi globale dopo il secondo dopoguerra e questa classe politica è chiamata ad una responsabilità di gestione a cui deve, almeno, cercare di essere all’altezza e di cui ci chiederanno conto la storia e le generazioni future.

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