PD: PER LA SANITA’ DEL VCO SPRECATA UNA LEGISLATURA, MENTRE I CITTADINI PAGANO IL PREZZO DELLA PROPAGANDA

PD: PER LA SANITA’ DEL VCO SPRECATA UNA LEGISLATURA, MENTRE I CITTADINI PAGANO IL PREZZO DELLA PROPAGANDA

Sull’esito della conferenza dei sindaci dell’Asl Vco che ha respinto la proposta della Regione di ristrutturazione degli ospedali di Verbania e Domodossola a favore della realizzazione di un ospedale unico si susseguono i commenti. Ecco quello congiunto ricevuto dal capogruppo del Partito Democratico a Palazzo Lascaris, Raffaele Gallo, e del vicepresidente della Commissione Sanità, Domenico Rossi:

Tre anni per spaccare una comunità, bloccare un progetto già finanziato per fare una proposta bocciata dalla quasi totalità dei sindaci del territorio appartenenti a tutti gli schieramenti politici. Un vero capolavoro politico… al contrario però. Un capolavoro che può succedere quando si antepongono le promesse elettorali alla serietà dell’azione di governo. Al di là delle polemiche, però, ci chiediamo: sarà sufficiente tutto questo per Cirio e la Lega? Quale prezzo deve ancora pagare il territorio del VCO? A seguito dell’esito della coraggiosa assemblea dei Sindaci di ieri ci auguriamo che il Presidente, l’Assessore e la maggioranza tutta capiscano che è finito il tempo della propaganda e della campagna elettorale. Ora è il tempo dell’ascolto e della serietà. Si può sbagliare, ma l’importante è accorgersene e rimediare. Perseverare, invece, sarebbe imperdonabile. Il progetto dell’ospedale unico è già pronto. Bisogna solo decidere di procedere in quella direzione. L’alternativa è condannare il VCO a una sanità fragile e inadeguata a rispondere ai bisogni di salute dei cittadini.

 

Nella foto Domenico Rossi

 

  1. Giorgio Tigano 3 Luglio 2022, 17:26

    52 sindaci contro il potenziamento degli Ospedali di Domo e Verbania. Complimenti!!
    Ma ci spieghino:
    Sono sicuri Marchionini, Pizzi e i 50 colleghi di aver interpretato il volere dei cittadini e di non aver parlato per convincimenti personali? Pizzi già ha dubbi.
    Ricordiamoci poi delle piazze piene in difesa del Castelli che sarà chiuso e forse trasformato in poliambulatorio grazie anche al voto della nostra Sindaca.
    Spieghino come miglioreranno la rete dei trasporti.
    Pochi medici? Certo! Ma non possono non sapere che il fabbisogno del personale sanitario è in rapporto al numero dei posti letto e servizi. Mancano oggi e mancheranno anche con ospedale unico di 360 posti. E chi ci metteranno nei servizi e nei mega ambulatori indispensabili a Verbania e Domo?
    Se sono sicuri della loro scelta convochino un referendum e lascino esprimere i cittadini spiegando dove fare l’ospedale unico. Lo stesso faccia il Presidente dell’ordine con tutti i medici iscritti. Il Pd dimostri di essere democratico non solo di nome ma anche di fatto e sostenga il Referendum. Altrimenti è chiaro che è una scelta politica come sempre sulla testa dei cittadini.

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