PD: RIAPRIRE PIAZZA GARIBALDI AL TRAFFICO E’ UN PASSO INDIETRO E UNA SCONFITTA PER LA CITTA’

PD: RIAPRIRE PIAZZA GARIBALDI AL TRAFFICO E’ UN PASSO INDIETRO E UNA SCONFITTA PER LA CITTA’

Tra le reazioni suscitate dall’annuncio della giunta Albertella di riapertura al traffico di piazza Garibaldi sul lungolago di Pallanza nelle modalità che abbiamo già spiegato, registriamo oggi il duro comunicato congiunto di Riccardo Brezza capogruppo Partito Democratico Verbania e Simone Martoccia capogruppo Verbania si Prende Cura, che non esitano a definire tale riapertura una sconfitta per la città.    E così proseguono:   Un passo indietro senza precedenti per uno spazio che deve essere restituito ai pedoni e utilizzato da turisti e cittadini nella quotidianità e in occasione di eventi pubblici. Qui invece ci troviamo di fronte ai soliti slogan su traffico e parcheggi. Quanti parcheggi pensa di guadagnare il nostro sindaco in questo modo? Davvero la riapertura al traffico di una zona di pregio vale solo nove parcheggi in più? Vale la pena riaprire alle auto un’area per la quale è stato fatto un investimento così importante con fondi europei, piuttosto che cercare di migliorare l’intervento con verde pubblico e arredo urbano? Nel nostro progetto sul futuro della città abbiamo immaginato di ridisegnare il verde pubblico dell’area per renderla più piacevole, fruibile e attrattiva anche considerando le richieste dei commercianti di Pallanza di migliorare la vita della piazza. Tornare a dare priorità alle auto sul lungolago è invece una scelta contraria alle esigenze ambientali e turistiche della città. Bisogna dire ai cittadini come stanno chiaramente le cose: si tratta di un regalo a qualche singolo elettore e non alla cittadinanza o alla collettività.

 

  1. Era stato fatto un investimento importante con fondi europei?? Soldi nostri a prestito buttati nel gabinetto per fare una colata di cemento, mentre la città era invasa da spazzatura ed erbacce. E per fortuna è cominciata la pulizia. La realtà è che la precedente giunta ha trascurato le necessità primarie dei cittadini per buttare soldi nella tazza del gabinetto con assurdi progetti PNRR. E ora bisogna rimediare. Fa specie che chi produce (!) questi comunicati stampa non dica chiaramente: guardate, siamo complici del disastro e quindi o stiamo zitti o aiutiamo a rimediare. Ecco. almeno state zitti.

    Reply
  2. Riaprire la piazza è un enorme errore, rispettare la promessa elettorale fatta a pochi elettori interessati è un gesto di coerenza, ma denota mancanza di coraggio, lucidità. A chi serve vedere nuovamente transitare le auto? Quanti caffè in più potranno vendere i bar? A me la piazza, sembra bellissima così. I paesi che puntano sulla sostenibilità sulla valorizzazione dei luoghi di interesse e tolgono le auto dai luoghi di pregio, noi le re introduciamo… Bah! Tafazziano. Mi sembra una logica davvero sterile e miope.

    Reply
  3. Alberto Spriano 4 Agosto 2024, 9:22

    È noto a tutti che si tratta di un periodo di sperimentazione durante il quale la piazza sarà riaperta al traffico per un periodo ed una circolazione limitata, al fine di valutarne gli effetti.
    Inoltre, proprio perché sperimentale, potrebbero essere introdotte misure per mitigare gli effetti negativi della riapertura al traffico, come ad esempio limitazioni di velocità, zone pedonali temporanee o incentivi all’utilizzo dei mezzi pubblici.
    Non da meno sperimentare soluzioni ibride che combinino elementi di pedonalizzazione con la presenza di traffico veicolare.
    Come al solito la politica semplifica il tutto: si o no. O con me o con gli altri.
    Contrapporre le due decisioni lasciando intendere che ci sono solo due soluzioni, quando invece si potrebbe cercare di valorizzare gli aspetti positivi di entrambe e magari attendere anche gli esiti della sperimentazione.
    Per tale ragione sarà necessario presentare dati e analisi. Il sindaco dovrebbe presentare dati e analisi che supportino le sue decisioni. Attendiamo i rilievi e i conseguenti studi di traffico, ma anche i sondaggi sull’opinione pubblica commercianti inclusi.
    Sono certo che se i dati e le opinioni dei cittadini lo dimostrassero, il sindaco sarebbe disposto a rivedere quella che una decisione al momento non è e a cercare altre soluzioni alternative.

    Dev’essere chiaro a tutti che la riapertura di piazza Garibaldi è una questione complessa che non ammette soluzioni semplici. Va sperimentata con diverse soluzioni ed è necessario un approccio equilibrato e pragmatico, che tenga conto delle esigenze di tutti gli attori coinvolti ma anche e soprattutto degli eventi che si intenderanno perseguire per il futuro di Verbania.

    Reply
  4. Oracolo di Intra 4 Agosto 2024, 10:29

    Roby,le stesse cose le dissero i commercianti quando chiusero piazza San Vittore, lo ricordo come fosse oggi è stato un disastro ? Vuoi riaprire altre zone pedonali al traffico ?

    Reply
  5. Senza contare che i materiali con cui è stato rifatto non sono fatti per sopportare in traffico e in poco tempo bisognerà metterci mano con altri soldi. Si prepari, il caro Albertella, a mettere mano al portafoglio che, per altro, non tira fuori dai suoi pantaloni.
    Non è vero che “fa’ e disfa’ l’è sempar lavurà”. In questo caso, forse, andrebbero prese altre decisioni più sagge e con l’uso del buon senso del “padre di famiglia”

    Reply

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.