
Sulla sanità al collasso e in particolare sulla situazione venutasi a creare con la mancanza di medici di famiglia, prendono posizione anche Riccardo Brezza, capogruppo Partito Democratico Verbania. Giacomo Molinari, segretario Circolo Pd Verbania, e Simone Martoccia, capogruppo Verbania si Prende Cura, ribadendo la preoccupazione in merito a questo tema cruciale e denunciando una questione irrisolta che ha precise responsabilità il cui costo viene interamente scaricato sulle spalle di cittadine e cittadini. Il Pd – si legge nel comunicato stampa diffuso – ha più volte sottolineato in questi anni i ripetuti appelli lanciati dall’Ordine dei medici e dagli operatori sanitari, restando inascoltato dal centrodestra di Cirio, per ragioni di calcolo elettorale legate alla precisa volontà politica da parte della destra di disarticolare la sanità pubblica a tutti i livelli, favorendo il diritto alla salute solo per chi ha le risorse per accedere al privato. La situazione disastrosa cui siamo giunti oggi è l’inevitabile risultato della totale assenza di visione strategica espressa dal Governo regionale di destra Piemontese, che ha generato una situazione in cui il nostro sistema sanitario rischia il collasso nonostante gli sforzi incredibili degli operatori, costretti a lavorare troppe ore, con stipendi inadeguati e strutture inadatte. A poco servono proposte azzardate come quelle del sindaco Albertella, destinate a creare un cortocircuito fra i servizi (cosa che puntualmente accadrebbe allocando una Casa della Salute presso gli spazi del Castelli), depotenziando di fatto i servizi rivolti ai pazienti acuti senza risolvere il problema della medicina territoriale. È ora che la questione sanità torni al centro di un tavolo di lavoro concertato con Torino, senza ambiguità e posizioni di comodo dovute alla vicinanza politica tra chi amministra la Regione e chi Verbania, per lavorare a soluzioni in grado di intercettare i reali problemi degli abitanti del territorio. Noi ci saremo, dalla parte di chi lavora e di chi vede leso tutti i giorni il proprio diritto ad una sanità efficiente.
NELLA FOTO Riccardo Brezza
il governo regionale di destra piemontese…già. peccato che la orrenda riforma regionale della sanità è della sinistra e che fini a ieri in Piemonte hanno governato Bresso, Chiamparino e kompagni cantanti e poco efficienti. Non potebvano fare loro una riforma? Scaricare i barili la sinistra è imbattibile, mentre a governare è incapace.
Scrivere in italiano corretto? Dai che non è difficile. Basta rileggere. Oppure è questo il livello? Comunque fino a ieri in Piemonte ha governato il centro-destra la cui giunta, guarda caso, è stata riconfermata alle recenti regionali. Fatevi due domande……..
Italiano corretto? Un conto è saper scrivere velocemente e fare errori di scrittura. Un conto è non sapere scrivere in lingua Italiana. Va bene così? Intellettuale radical chic?
Le due domande sono queste. Se ha vinto due volte consecutive il centro destra, forse perché ha governato bene? Lei che titolo ha per dare dell’ignorante a chi non conosce personalmente? Ne aggiungo una terza. Vuole conoscermi personalmente? Mi faccia cortesemente sapere.
Mi viene da ridere……. Si chiama “sindrome di Aristotele”….. ma chi vuol mai conoscere…… “ma mi faccia il piacere”….. risponda con merito sulle questioni invece di divagare con le solite minchi@t€…..
Rida pure. Ovviamente non ho alcuna intenzione di conoscerLa. Io non devo rispondere a niente a Lei. Infatti, per me Lei è il niente. E mi faccia il piacere di non provocarmi. So come difendermi. Specie da personaggini come Lei. Speriamo di chiuderla qui perché già mi sta dando fastidio. Saluti
Ah, questi inguaribili romanticoni snob kitsch…..
Quando non si riesce a sostenere una disputa, chi è affetto dalla sindrome di solito sbrocca. Coloro che descrivono in modo particolareggiato questo problema a questo punto consigliano la “ritirata strategica”. In attesa di tempi migliori penso di fare mio il consiglio…….
Intanto Roby,avvisa pure il sciur Cirio di DX e i suoi colleghi di DX che il sottoscritto non ha il medico di famiglia, grazie. E di far funzionare il Castelli magari…
Gent.mo Oracolo di Intra, io sono egli, l’altro è esso, c’è una differenza importante, mi rendo conto della difficoltà nella complicazione data dal confronto con esso, quell’altro mio omonimo per caso. Per essere chiaro, sono tutto meno che tifoso di chi al momento governa regione, provincia, ecc. ecc. per me sono incompetenti e lo stanno dimostrando da tempo.Per la precisione io sarei quello in palese difficoltà nell’affrontare una discussione in quanto palesemente inferiore, insomma non all’altezza dell’interlocutore. Di fatto non mi lamento, anzi mi accontento di ciò che la vita e la natura mi hanno elargito, di sicuro non mi vanto di essere quello che non sono, sicuramente non sono un ipocrita e certamente sono in grado di scrivere in italiano corretto, insomma in grado di farmi capire (e chi vuol capire capisca). Comunque la ringrazio, mi ha dato modo di precisare e da come scrive penso di avere qualcosa in comune con lei.
Le ho già spiegato che gli errori sono in gran parte determinati dalla fretta di scrivere. Nel frattempo, Le rammento che se si usa il Lei è necessario utilizzare la maiuscola, almeno per un gesto di cortesia. Lei che sa tanto bene usare l’italiano. Come legge, non è l’unico, Lei, a saper usare l’italiano in modo corretto. E’ davvero ineducato, a dir poco, farsi vanto di una cultura superiore che francamente fatico ad intravedere. Faccia la cortesia. Grazie.
Saggia decisione. Perché mi pare che sia proprio Lei quello non in grado di sostenere una disputa. Per quanto mi riguarda credo di esserlo e francamente mi risulta piuttosto facile se il competitor è di bassa qualità. Comunque accetto volentieri il consiglio ed eviterò in scrupolosamente in futuro di avere dispute con Lei.
Esso ha ragione…… completamente