PER EX ACETATI ANCORA UN OPEN DAY. OPPOSIZIONI DI NUOVO ALL’ATTACCO

PER EX ACETATI ANCORA UN OPEN DAY. OPPOSIZIONI DI NUOVO ALL’ATTACCO

Dopo il tutto esaurito della precedente esperienza,  viene annunciato per  giovedi 6 dicembre dalle ore 10 alle 14, organizzato da Comune e Società Acetati in collaborazione con Vco Trasporti, un nuovo open day per visitare l’ex stabilimento Acetati dopo la presentazione del progetto di riqualificazione dell’area. Lo scopo è visitare l’ex stabilimento Acetati e ripercorrere i 90 anni di storia archeologica e industriale di questo sito, che ha visto la produzione di materie derivate dagli acetati di cellulosa e, ancor prima, quelle della produzione di nylon. Modalità di svolgimento e prenotazione della visita verranno rese note nelle prossime ore.  L’amministrazione intende anche promuovere un nuovo incontro pubblico sulla questione, mentre non aderisce alla richiesta di consiglio comunale aperto.

Intanto da parte delle minoranze proseguono gli interventi di opposizione al Masterplan e ad insediamenti commerciali.  Ecco il comunicato diffuso oggi dal Grande Nord:

La contrarietà all’insediamento commerciale nell’area ex Acetati chiaramente espressa dai rappresentanti di Grande Nord di Verbania si basa su più motivazioni, la prima fa riferimento all’atteggiamento della Sindaca che afferma di essere impegnata fin dal 2016 in una trattativa praticamente segreta con l’attuale proprietà, tenendo all’oscuro la città con la solita arroganza che nulla ha a che fare con il decisionismo.

Non seconda la motivazione che sosteniamo con altrettanta decisione concerne la totale disattenzione della Sindaca nei confronti delle realtà commerciali, in pratica le uniche attività lavorative che tengono in vita Verbania. Mentre propone gli incentivi “Apribottega” assesta la mazzata finale al commercio con un centro commerciale nel cuore della città, dove sarà possibile parcheggiare comodamente e gratis, cosa ormai impossibile i  città. Poi ci si lamenterà che le vie che furono commerciali e vive oggi sono buie e deserte.

Altra questione importante riguarda la presentazione in Commissione del nuovo piano della viabilità cittadina, incredibilmente neanche una parola sulla viabilità che servirà il nuovo insediamento che avrà almeno due rotonde, una addirittura davanti alla chiesa di Madonna di Campagna. Alla richiesta di spiegazioni rivolta al progettista la disarmante risposta è stata “non ne so niente, nessuno mi ha informato”. Assolviamo il progettista, ma la Sindaca ha dichiarato che sta lavorando sul progetto dal 2016…. Si sarà dimenticata.

Infine, ma non ultima, la questione della bonifica, la legge è chiara, i siti ex industriali non possono esser venduti né in toto né frazionati se prima non si esegue la bonifica. Naturalmente in riferimento a questo aspetto stiamo presentando ben nove esposti a tutti gli enti interessati, cioè: alla Prefettura del VCO, Autorità Nazionale Anticorruzione, Regione Piemonte Assessorato Ambiente, Procura della Repubblica, Arpa Piemonte, Provincia del VCO Assessorato Ambiente, Commissione Bicamerale d’inchiesta sul ciclo integrato dei rifiuti, Corte dei Conti sez. Piemonte, Commissione Ambiente e Territorio Camera dei Deputati assistiti dall’ex parlamentare Walter Togni già componente della Commissione Ambiente alla Camera. Non potranno dire “non lo sapevo”. Pensare che una società in via di fallimento incassi i proventi dalla vendita di una porzione ex industriale non bonificata e poi, magari dopo il fallimento, provvederà alla bonifica è una barzelletta alla quale solo un sindaco palesemente inadeguato può credere.

 

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