Durante un servizio di controllo del territorio, personale della Volante della Polizia lungo la strada che collega Cuzzago alla Statale 33 notava una donna, successivamente identificata in M.E.R., camerunense di 29 anni, che alla vista della pattuglia si dava alla fuga nella vegetazione a lato della strada. Inseguita dagli operatori, si gettava in un canale e quasi sommersa si fermava in seguito a causa dell’acqua gelida. Veniva subito soccorsa dagli agenti che si accorgevano dei primi sintomi di ipotermia e facevano uscire la donna dall’acqua, quindi la riscaldavano coprendola con la loro giubba di servizio. La cittadina straniera veniva poi accompagnata al Dea dell’ospedale di Verbania, quindi in Questura. Qui risultava una sua richiesta di protezione internazionale in attesa di giudizio perché, sebbene convocata due volte dalla competente Commissione territoriale, non si era presentata al colloquio.
