
A differenza dello scorso anno quando il commissario straordinario Michele Mazza emanò una ordinanza di divieto dei botti non solo per la notte di Capodanno ma estesa addirittura fino ai giorni di Carnevale, l’Amministrazione comunale non sancisce alcun divieto per fuochi artificiali, petardi, botti, razzi per festeggiare l’arrivo del 2015 e si affida al buon senso dei cittadini per evitare incidenti. Il sindaco Silvia Marchionini ritiene i provvedimenti di divieto privi di valore per l’impossibilità di un adeguato controllo e aggiunge che devono essere i cittadini ad agire con senso di responsabilità. Lo scorso anno la sanzione amministrativa pecuniaria per i trasgressori variava da 50 a 500 euro. In effetti spari e fuochi ci furono lo stesso e il rischio sanzioni non funzionò più di tanto come deterrente.
Era una delle poche cose valide dell’ amministrazione precedente.
Il vietare questa sagra dell’esagerazione e dell’esibizionismo fine a se stesso è un segno di civiltà.
Francamente non comprendo le parole del sindaco. Evidentente anche x questo vuole distinguersi in peggio! Se al vertice non vi e’ qualcuno che detta delle regole, come si puo’ pensare che alla base vi sia buon senso? Non emettere ordinanze x tali idiozie equivale a giustificarle. Complimenti sindaco, spero proprio che la sua amministrazione avra’ vita lunga, visto che vede il mondo solo dal suo punto di vista del suo comodo, senza rispettare chi soffre dei botti!
Per cambiare le cattive abitudini ci vogliono le sanzioni. Non è importante quante persone vengono sanzionate, perché la sanzione, con il dovuto rilievo, fa pensare e pone senz’altro un freno all’infrazioni e fortifica i buoni comportamenti. Con il principio della Sindaca tutte le leggi in Italia dovrebbero essere abolite vista la percentuale bassa, in generale, con cui vengono sanzionati i trasgressori. Principio morale esposto molto preoccupante : questo almeno il mio parere!
anche in America c’era la camera a gas ma gli assassini sono aumentati …se poi emettono le ordinanze e nessuno le fa’ rispettare con sanzioni salate,è praticamente
inutile emetterle.E’ anche ridicolo e vergognoso che in un paese civile ci si comporti bene solo per paura delle sanzioni..come dire “Non rubo altrimenti mi arrestano!”
e’ meglio rigare diritti senza che sia un sindaco a regolare le nostre coscienze a abitudini civiche…ovviamente non la tengo ne’ a sx ne’ a dx e non prendo le difese del sindaco o di pinco pallinoo.sono mie idee.Quando passeggio per strada non spu
to in terra o non strappo i fori delle aiuole o ci pedalo sopra in bici perché’ mi danno la multa,ma perche’ persona civilmente educata e non abituata a fare certe cose,non le faccio punto e basta.Non è uno o mille politici che possono cambiare la testa della gente.Altrimenti ci vorrebbero persone che girano con il manganello 24 ore su 24,co mec’era”molti anni fa”(non sono un nostalgico non ero ancora nato)ma i deficienti,i menefreghisti,gli incivili in genere ci furono ugualmente anche allora e ancora oggi.Se poi gli addetti a rilevare i danni e a far rispettare le regole “quando succede”hanno terminato il servizio,come da sempre succede a Verbania,a cosa servono le sanzio ni?Quindi anche la teoria del cittadino che deve responsabilzzarsi e rispettare gli altri non è propriamente malvagia,indipendentemente da chi è al potere in quel o quell’l ro periodo del mondo..