PER LA MESSA IN SICUREZZA DELLA STATALE 34 SI ENTRA NELLA FASE OPERATIVA CON VERBANIA CAPOFILA

PER LA MESSA IN SICUREZZA DELLA STATALE 34 SI ENTRA NELLA FASE OPERATIVA CON VERBANIA CAPOFILA

Per la messa in sicurezza della Statale 34 del Lago Maggiore tra Verbania e il confine svizzero si entra nella fase operativa con il bando per l’affidamento dei servizi tecnici di ingegneria e architettura. Verbania è capofila per i lavori che hanno un costo complessivo di 25 milioni di euro. Il primo passo operativo è già stato compiuto in questi giorni con il bando per assegnare, entro il 4 gennaio 2021, i servizi tecnici di ingegneria e architettura, necessari per poi procedere alle gare per l’affidamento dei lavori.  Il bando prevede gli incarichi per la progettazione definitiva e esecutiva, la direzione dei lavori, il coordinamento della sicurezza in fase progettuale ed esecutiva, la relazione geologica e il collaudo strutture per un importo complessivo di 1.900.000 euro.  Con i 25 milioni di euro assegnati alla Regione dal Governo attraverso il Cipe – dichiara il sindaco Silvia Marchionini -, inizia ora nel concreto il percorso per intervenire sui diciasette punti interessati. A guidare la cabina di regia, come soggetto attuatore dei lavori, è il nostro Comune che ha messo a disposizione la propria struttura tecnico amministrativa, che ringrazio, per seguire interventi complessi come questo. Una responsabilità che abbiamo voluto assumerci, in accordo con gli altri Comuni, per accorciare i tempi di realizzazione e perché siamo convinti che questo asse viario sia strategico per la nostra città oltre che per l’intero territorio, per i frontalieri, per il futuro turistico del lago Maggiore. Opereremo per realizzare al meglio e nei tempi più brevi possibili i lavori da tempo attesi. L’intervento sarà diviso in quattro lotti per complessivi 14 interventi che (oltre alla messa in sicurezza del tratto del versante di Verbania in località Fondotoce) riguarderanno il tratto tra Verbania e il confine svizzero con la pulizia del versante, il taglio selettivo di alberi e, soprattutto, il consolidamento dei versanti con difese attive e passive. Molte le zone interessate: Novaglio e Donego ad Oggebbio, Ronco a Ghiffa, Oggiogno, Piancassone, Molinetto e Cheggio nel comune di Cannero Riviera, Signago, Formine, Carmine, Puncetta e Piaggio Valmara del comune di Cannobio.

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