Un invito a dimostrare nei fatti serietà e rispetto verso i giovani cittadini con adeguate politiche giovanili viene rivolto all’Amministrazione Comunale con un intervento congiunto di Shafik Hakim della segreteria Pd Verbania e Simone Martoccia capogruppo di Verbania si prende Cura. Essi ricordano che a novembre ci fu la convocazione del sindaco Giandomenico Albertella e del consigliere delegato alle Politiche Giovanili, Alessio Baldi, per partecipare al primo Tavolo di Lavoro Giovani dell’Amministrazione e individuare lo strumento più efficace per rappresentare esigenze e istanze dei giovani di Verbania. Nella circostanza si fece notare che non erano state coinvolte molte realtà legate al tema (rappresentanti di istituto delle scuole superiori, rappresentanti della consulta degli studenti, associazioni che da anni si occupano dei giovani come Agesi) e si avanzò la proposta di istituzione di una Consulta Comunale dei Giovani, organo consultivo capace di dare voce ai giovani cittadini per contribuire alla progettazione di spazi e iniziative di partecipazione e favorire un dialogo costruttivo con le istituzioni. La proposta – dicono ora i rappresentanti dei gruppi di minoranza – trovò l’unanime consenso dei presenti, incluso il consigliere Baldi che si impegnò a riconvocare il tavolo entro due settimane per presentare una bozza di regolamento della Consulta. Oggi, dopo tre mesi, di quella bozza non c’è traccia. Non esiste un regolamento, non esiste un luogo di confronto, non esiste un vero impegno da parte dell’amministrazione per dare seguito a quanto promesso. Se il Sindaco vuole davvero occuparsi delle politiche giovanili, lo faccia con serietà e rispetto, non trattandole come una questione di secondo piano. I giovani di Verbania meritano attenzione, ascolto e spazi concreti di partecipazione. Noi continueremo a batterci affinché le promesse non restino solo parole.

