PIAZZA FRATELLI BANDIERA: MARCHIONINI VA AVANTI E VERBANIA FUTURA LANCIA UNA PETIZIONE POPOLARE

PIAZZA FRATELLI BANDIERA: MARCHIONINI VA AVANTI E VERBANIA FUTURA LANCIA UNA PETIZIONE POPOLARE

Una petizione popolare rivolta a tutti i verbanesi che non condividono la spesa di 8 milioni di euro per la realizzazione del progetto di riqualificazione di piazza Fratelli Bandiera a Intra e chiedono la sua revisione. E’ questa la nuova iniziativa messa in campo dal gruppo civico Verbania Futura, ripetutamente intervenuto contro il progetto in questione non (come torna a precisare Giandomenico Albertella) per bloccare la riqualificazione della piazza, ma per ottenere una revisione sostanziale delle linee progettuali e correggerne i punti giudicati pesantemente negativi.  Ecco dunque cosa si chiede al sindaco e al consiglio comunale con la petizione che ai sensi dello statuto comunale sarà inoltrata con le sottoscrizioni raccolte tra i cittadini:

  1.  La revisione sostanziale del progetto per la riqualificazione di piazza Fratelli Bandiera apporovata dall’amministrazione comunale estendendola alle contigue piazze Mercato e Don Minzoni con l’obiettivo di valorizzare, in continuità con il centro storico di Intra,  la loro fortissima e consolidata vocazione mercatale e commerciale e di realizzare un intervento strategico di “cucitura urbanistica” dei quartieri dellas Sassonia e di S.Anna.
  2. Una proposta progettuale che,  oltre alla creazione di un nuovo spazio di relazione e di aggregazione,  prom uova anche il commercio prevedendo la realizzazione di ambienti nuovi, coperti, attrezzati e qualitativamente pregiati per valorizzare la vocazione mercatale e commerciale dell’area e segmenti merceologici particolari, lavorazioni artigianali a elevato valore aggiunto, riprendendo così la suggestione del grande centro commerciale aperto.
  3. Una semplicde, razionale ed economica  sopraelevazione del posteggio (attuale area di sosta dell’ex palatenda)  con il doppio obiettivo di aumentare gli stalli e di azzerare il dislivello tra la piazza e la strada d’argine al posto del progettato costosissimo interramento dei posti auto esistenti (a parità di stalli) e la contestuale creazione di una piastra di copertura. 

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.