PIEMONTE DA LUNEDI IN ZONA ARANCIONE. ZONA ROSSA IN VAL VIGEZZO

PIEMONTE DA LUNEDI IN ZONA ARANCIONE. ZONA ROSSA IN VAL VIGEZZO

In base al monitoraggio della Cabina di Regia, Piemonte, Lombardia e Marche diventano arancioni da lunedi prossimo 1° marzo, non tanto per l’Rt che resta sotto 1,  ma per  il rischio elevato calcolato sui 21 indicatori.   In attesa di pubblicare informazioni più dettagliate, ricordiamo per il momento che in zona arancione si può uscire dal comune solo per motivi di salute, lavoro e necessità (da rendere nell’autocertificazione), mentre bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie sono chiusi tutti i giorni e tutto il giorno, eccetto per l’asporto e la consegna a domicilio.  Le visite ad amici e parenti sono limitate al territorio comunale, nel numero di due persone al massimo, mentre è consentito fare sport e attività motoria lontano da casa, talvolta anche fuori dal Comune.  Ci viene chiesto purtroppo un nuovo sforzo e so che è un sacrificio grande – ha commenta il presidente Alberto Cirio -. Al nuovo Governo abbiamo sollecitato che i ristori per le attività costrette a fermarsi siano immediati. È fondamentale.

Da sabato 27 febbraio alle ore 18 Craveggia, Villette, Toceno, Malesco, Santa Maria Maggiore e Druogno in Val Vigezzo entrano in zona rossa come Re, già in zona rossa dal 20 febbraio per un focolaio da variante inglese.  Nella valle ossolana si registra ancora un tasso di incidenza del contagio molto elevato.

 

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