In base al monitoraggio della Cabina di Regia, Piemonte, Lombardia e Marche diventano arancioni da lunedi prossimo 1° marzo, non tanto per l’Rt che resta sotto 1, ma per il rischio elevato calcolato sui 21 indicatori. In attesa di pubblicare informazioni più dettagliate, ricordiamo per il momento che in zona arancione si può uscire dal comune solo per motivi di salute, lavoro e necessità (da rendere nell’autocertificazione), mentre bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie sono chiusi tutti i giorni e tutto il giorno, eccetto per l’asporto e la consegna a domicilio. Le visite ad amici e parenti sono limitate al territorio comunale, nel numero di due persone al massimo, mentre è consentito fare sport e attività motoria lontano da casa, talvolta anche fuori dal Comune. Ci viene chiesto purtroppo un nuovo sforzo e so che è un sacrificio grande – ha commenta il presidente Alberto Cirio -. Al nuovo Governo abbiamo sollecitato che i ristori per le attività costrette a fermarsi siano immediati. È fondamentale.