PIEMONTE TRA ZONA BIANCA E ZONA GIALLA. DA OGGI MASCHERINA OBBLIGATORIA ANCHE ALL’APERTO

PIEMONTE TRA ZONA BIANCA E ZONA GIALLA. DA OGGI MASCHERINA OBBLIGATORIA ANCHE ALL’APERTO

Prosegue in modo consistente la crescita di persone attualmente positive a livello locale. Rispetto a una settimana fa a Verbania sono 295 (+71), nel Verbano 570 (+109) distribuite in tutti i comuni tranne Gurro e Belgirate.

Nella settimana 13-19 dicembre in Piemonte il numero dei nuovi casi e dei focolai cresce, come nel resto del territorio nazionale. L’Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi passa da 1.36 a 1.31 mentre la percentuale di positività dei tamponi sale al 6%. Il numero mediano di giorni tra l’insorgere dei sintomi e il test di verifica si conferma pari a 3 (al di sotto del valore soglia di 5 giorni indicato dall’Iss). L’incidenza è di 439,90 casi ogni 100 mila abitanti. Poichè resta sia pure di poco al di poco della soglia di allerta del 15% l’occupazione dei posti letto ordinari (14.9%), la regione potrebbe restare in zona bianca anche per la prossima settimana ma poichè i numeri sfiorano la soglia che fa scattare la zona gialla, deve essere il ministro Speranza ad assumere la decisione finale.

Per ridurre le occasioni di contagio e proteggere la popolazione, il presidente della Regione Alberto Cirio ha emanato una ordinanza che dispone l’obbligo di indossare la MASCHERINA ALL’APERTO DALLA MEZZANOTTE, al fine di rendere la misura operativa già da venerdì 24 dicembre e fino al 9 gennaio 2022 in tutto il Piemonte. La decisione è stata condivisa con le Prefetture ed i rappresentanti degli enti locali, incontrati oggi in videoconferenza dal presidente Cirio. Inoltre, l’ordinanza raccomanda fortemente

* l’auto-isolamento domiciliare in caso di sintomatologia respiratoria e/o febbre;
* l’adesione alla campagna vaccinale delle persone non ancora vaccinate o con vaccinazione incompleta;
* l’adesione alla somministrazione della terza dose per tutti i soggetti per i quali è prevista;
* l’adozione, da parte delle Amministrazioni locali, di tutte le misure possibili per prevenire gli assembramenti nei luoghi pubblici;
* il rispetto di tutte le misure di prevenzione, quali l’utilizzo della mascherina anche nei luoghi ove non ne viga l’obbligatorietà, l’igiene delle mani, l’igiene respiratoria, il mantenimento della distanza interpersonale, l’aerazione frequente degli ambienti chiusi;
* l’effettuazione di un test per la ricerca del Covid prima di incontrare persone estranee al nucleo familiare, in particolare se in luoghi chiusi ovvero in presenza di persone anziane e/o fragili;
* di evitare assembramenti, in particolare in occasioni di feste, manifestazioni, eventi pubblici e privati.

 

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.