
Abbiamo pubblicato le parole con cui Silvia Marchionini ha commentato la decisione che il 3 febbraio il Tar Piemonte deciderà sul contenzioso con Insubrika Nuoto per la gestione delle piscine comunali: Auspichiamo – ha dichiarato il sindaco – che da qui a tale data il gestore, revocato, svolga con serietà il servizio pubblico avuto in concessione e senza impedire ingressi, farsi portatore di “ricatti, pressioni” o atteggiamenti indebiti verso gli utenti, i dipendenti. In ogni caso noi vigileremo.
Tale intervento è ora commentato con sdegno da Paolo Preti, presidente di Insubrika Nuoto: Riteniamo queste accuse gravi e infondate. Se il sindaco e l’amministrazione comunale sono davvero convinti di questi comportamenti, avrebbero il dovere di dimostrarlo nei fatti. Chiediamo conto delle affermazioni del sindaco e sollecitiamo che vengano forniti dettagli su presunti ricatti, pressioni e atteggiamenti indebiti addirittura nei confronti del pubblico. Se queste accuse risulteranno prive di fondamento, diventeranno vere e proprie diffamazioni e qualcuno ne risponderà nelle sedi competenti, a salvaguardia della nostra dignità, serietà e senso di responsabilità.