Il prossimo bando per la gestione delle piscine sul lungolago di Suna riporta alla ribalta le discussioni sul futuro di un impianto che è stato spesso al centro delle polemiche a causa di carenze lamentate nella trascorsa gestione. Ricordando richieste più volte formulate da cittadini e consiglio di quartiere, possiamo dire che sono tre i cambiamenti maggiormente attesi e auspicati per il futuro. 1) Riqualificazione e miglioramento dell’impianto e agevolazioni all’accesso con una migliore politica dei prezzi. 2) Rendere a libero accesso la parte della spiaggia finora usufruibile solo da chi entra nella piscina a pagamento, soprattutto a favore di tanti giovani che lamentano la mancanza di una spiaggia libera e creano proteste e problemi per la carenza di spazi a loro disposizione. 3) Sotto l’aspetto non prettamente balneare, ridare vita alla struttura favorendo l’utilizzo dell’ampia terrazza e degli altri spazi utili come bar, luogo di ritrovo e attività varie anche nelle ore serali, come dovrebbe essere logico per uno spazio simile affacciato sul lago in una località turistica (ma che finora è rimasto purtroppo inutilizzato e immerso nel buio). Potrà tutto ciò realizzarsi? Staremo a vedere, di certo non si può che essere d’accordo con queste richieste.
Gentile Sergio, in effetti la struttura e’ stata sottoutilizzata: Non si capisce perché alle 19.00 debba chiudere mentre potrebbe cambiare target e aprire ad apertivi su una terrazza in cui da ragazzi noi si ballava. Senza entrare in meriti che non competono al consiglio di quartiere sulla gestione dell impianto come dice Lei siamo fiduciosi per una nuova vita delle piscine.