Non mancano le polemiche sulla elezione del presidente del consiglio comunale, che nell’assemblea tornata a riunirsi a Palazzo Flaim ha visto prevalere con i voti della maggioranzaa l’esponente del Pd Giovanni Battista Finocchiaro De Lorenzi. Si registrano dubbi in riferimento al quorum per la elezione stessa e rilievi da parte delle minoranze. Giandomenico Albertella, che si era dimesso dall’incarico lo scorso mese di ottobre, aveva proposto come candidata Katiuscia Zucco ed esprime la convinzione che il ruolo di presidente, essendo di garanzia, debba essere dato alla minoranza. Di maldestra manovra e dietrofront del sindaco Marchionini, incurante di quanto detto per mesi rimangiandosi ogni buon proposito di condivisione, parla in un comunicato il segretario cittadino di Fratelli d’Italia, Luca Gnecco. Non ci si venga a raccontare – aggiunge – che ciò sia dettato dalla mancata presidenza del Parco Valgrande al Pd. Su questo tema, il sindaco, da socialista navigata quale è, dovrebbe sapere che se presidente del Parco Nazionale è diventato un leghista, ciò è avvenuto solo perché, nei palazzi romani i compagni hanno preferito altre posizioni, fregandosene del Vco. Cencelli docet. Interessante sarà poi capire le dinamiche politiche. Come farà il Pd a giustificare ai sui alleati civici un tale affollamento ai vertici della politica comunale, con una giunta quasi monocolore? Le povere liste civiche di sinistra, che un tempo erano le predilette del Sindaco, ora vengono scaricate come un mezzo da rottamare.
Nella foto Luca Gnecco
Solo “polemiche” o le irregolarità sul quorum ci sono? Mi sembra ci siano!
sembra? O ci sono oppure no.
Cosa c’entra la storia del parco Valgrande? Non sarà che FdI, dopo un travagliato affido della presidenza dei servizi segreti, che la lega loro alleata (?) nei palazzi romani ha ceduto di malavoglia, ora voleva bissare? Allora perché non vi siete lamentati prima, invece di stare zitti e buoni?
Se irregolarità vi fosse stata sull’indicare in 21 il quorum per maggioranza qualificata, l’errore é stato commesso da 4 diversi Segretari Comunali alternatisi nelle prec.elezioni del Presidente Consiglio Comunale. Cioè i segretari Zanetta (delibera 2 del 25/6/2014); Papiri (del.53; 30.03.2016); Testa (del.55 del 26/6/2019) e da Mollia ( del….del 31.05.2021)!!!!
solito tormentone estivo…. E meno male che le cose non vanno bene!
“Interessante sarà poi capire le dinamiche politiche. Come farà il Pd a giustificare ai sui alleati civici un tale affollamento ai vertici della politica comunale, con una giunta quasi monocolore? Le povere liste civiche di sinistra, che un tempo erano le predilette del Sindaco, ora vengono scaricate come un mezzo da rottamare.” ….ma guardarsi un po’ nel “proprio giardino” è faticoso eh? Saranno “beghe” per il Sindaco e per il PD? se così fosse Sig. Luca Gnecco dovrebbe esserne “felice”.