PRESENTATA LA NUOVA STAGIONE CULTURALE DEL MAGGIORE

PRESENTATA LA NUOVA STAGIONE CULTURALE DEL MAGGIORE

LODO GUENZI, FEDERICA FABIANI, ROSSANA MOLA e RITA PELUSIO, il gruppo UMAMI con il CORO SAN GREGORIO MAGNO e la Mezzosoprano GIORGIA GAZZOLA, CORRADO TEDESCHI, il gospel di VINCENT BOHANAN and THE SOUND OF VICTORY, FABRIZIO BENTIVOGLIO, STEFANO ACCORSI, MICHELE MIRABELLA con il DUO MERCADANTE, FRANCESCO PANNOFINO con IAIA FORTE, ERASMO GENZINI, CARMINE RECANO e SIMONA MARCHINI, MILENA VUKOTIC, PINO MICOL e GIANLUCA FERRATO, ELIO GERMANO, ENZO IACCHETTI e VITTORIA BELVEDERE, GIOELE DIX, I LEGNANESI. E ancora il musical di RED CANZIAN CASANOVA OPERA POP e THE DARK SIDE OF THE MOON il capolavoro dei Pink Floyd nel 50° anniversario, appuntamenti unici con la danza con la COMPAGNIA EGRIBIANCODANZA, tra cui anche un’anteprima assoluta, e con la danza classica del RUSSIAN CLASSICAL BALLET; e il progetto di divulgazione dell’opera lirica di VENTI LUCENTI (in collaborazione con il Teatro Il Maggiore di Verbania e gli Istituti Scolastici della provincia di Verbania) o la riduzione in  forma da camera dell’OPERA DI BIZET.   Sono i protagonisti della nuova stagione culturale 2022-2023che il Teatro Il Maggiore realizza in collaborazione con Piemonte dal Vivo e che è strata presentata ufficialmente oggi sull’onda dei successi registrati durante gli appuntamenti di quest’estate nell’arena esterna. Una stagione contrassegnata da proposte di grande richiamo a prezzi contenuti, evidenziando anche per gli spettacoli del Maggiore la positiva crescita di reti culturali di qualità nella programmazione degli eventi cittadini.

Viviamo tempi non semplici, a livello locale e nazionale ha detto Mauro Trombetta, presidente della Fondazione Il Maggiore – Anche qui ci siamo trovati a fronteggiare un momento in cui ci siamo chiesti “come fare?”. Per questo devo ringraziare il Sindaco, molto vicino al teatro e alla sua nuova stagione in partenza, estremamente interessante perché in grado di intersecare aspetti nuovi e altri più tradizionali  diversi tra loro.   Il sindaco Silvia Marchionini ha evidenziato che anche per questa stagione ritroviamo i due elementi tipici di Renata Rapetti: leggerezza e capacità di far riflettere, tra innovazione e recupero della tradizione teatrale, con spettacoli in grado di ispirare senza mai essere pesanti. Un programma che saprà incontrare il favore sia del pubblico verbanese che di quello fuori città, rendendo il nostro territorio un punto di riferimento culturale.  La stessa direttrice artistica Renata Rapetti ha dichiarato:Per la rappresentazione della stagione di quest’anno ho pensato a una “cartina della metropolitana”, con il sottotitolo FACCIAMO UN PEZZO DI STRADA INSIEME. È proprio questo quello a cui tengo di più: l’idea di percorrere insieme una strada di cultura, crescita e divertimento stando insieme e parlando di cultura. Ma anche gioia e tutti quegli elementi positivi che ci fanno pensare a questo teatro come una casa. Altro sottotitolo potrebbe essere SE SBAGLIAMO FERMATA NON IMPORTA. Se in città si sbaglia fermata si perde tempo; qui invece non esistono fermate sbagliate, ma spettacoli diversi tra di loro e tutti d’interesse.  L’assessore alla Cultura Riccardo Brezza ha aggiunto che questa stagione aggiunge un tassello di qualità, permettendo al Teatro di crescere in qualità, capacità e voglia di costruire reti, sia all’interno della stagione stessa che con altre realtà, sostenendo altre iniziative che si muovono nel territorio e facendo ancora una volta del Maggiore il cuore pulsante dell’offerta culturale cittadina.

Renata Rapetti ha pure illustrato le caratteristiche principali di tutti gli spettacoli in cartellone nella Stagione, che inizierà con il documentario teatrale MATTEOTTI MEDLEY,  a cura di e con Maurizio Donadoni, mercoledì 26 ottobre (ore 21).  Saranno presto diffuse informazioni per la vendita dei biglietti, che inizierà a metà ottobre.

 

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