Presso il Comando Provinciale dei Carabinieri sono stati presentati il Calendario Storico e l’Agenda Storica 2019 dell’Arma. Il Calendario, nato nel 1928, è diventato per il Paese un oggetto di culto, come dimostra una tiratura che sfiora il milione e mezzo di copie. L’edizione 2019 celebra la ricorrenza dei 40 anni dell’inserimento del primo sito italiano nel Patrimonio mondiale dell’Umanità e dei 50 anni dalla nascita dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale.
Nel 1972 la convenzione dell’Unesco prevede la “Tutela del patrimonio culturale e naturale” come bene dell’Umanità e dispone la creazione di un elenco di siti da tutelare. Oggi l’Italia conta ben 54 siti protetti, primo Paese al mondo. Le pagine del Calendario presentano siti italiani tutelati dall’Unesco in modo da fornire una visione degli scenari della penisola e in parallelo il percorso evolutivo dei Carabinieri negli ultimi decenni, a partire dal Comando Tutela Patrimonio Culturale avviato nel 1969, che di recente ha fornito i primi “caschi blu della cultura” all’Unesco. Accanto alle immagini dei luoghi simbolo della Nazione quelle delle altre articolazioni dell’Arma.
L’Agenda Storica 2019 ha come tema “I Carabinieri nella letteratura”, con una carrellata di romanzi dedicati ai Carabinieri nel corso dei due secoli della loro storia. Il Calendarietto da tavolo è dedicato alla Via Francigena e alle riserve naturali protette dai carabinieri Forestali e il Planning da tavolo alle Città Italiane Capitali Europee della Cultura. Il ricavato del calendarietto sarà devoluto all’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri (ONAOMAC) e quello del planning all’ospedale pediatrico “Gaslini” di Genova.