Si è concluso da poco in piazza Ranzoni il presidio che Cgil Cisl e Uil del Vco hanno organizzato oggi pomeriggio in occasione della giornata di mobilitazione nazionale unitaria sulla tragedia di Lampedusa. Il mondo del lavoro si è mobilitato non solo nel segno di cordoglio e solidarietà, ma anche per sollecitare a Italia ed Europa a trovare soluzioni concrete con una diversa e non più differibile politica in materia di immigrazione e asilo. I sindacati hanno distribuito un volantino con le loro proposte: – realizzare un piano per la costruzione di un efficace sistema di accoglienza, anche attraverso l’impegno dell’Unione europea, che non può esimersi dalla responsabilità di sostenere una delle più importanti frontiere europee nel Mediterraneo; – istituire corridoi umanitari per i profughi che fuggono dalle guerre, rendendo esigibili in condizioni di sicurezza, l’accesso all’asilo ed alle misure di protezione internazionale; – riformare la legislazione sull’immigrazione e dotare l’Italia di una legge organica in materia di asilo; – contrastare la tratta degli esseri umani, anche attraverso forme efficaci di collaborazione con i Paesi di origine e di transito di migranti e profughi e colpendo duramente i trafficanti.