PRIMA GIORNATA DEL FESTIVALPOST DI LETTERALTURA

PRIMA GIORNATA DEL FESTIVALPOST DI LETTERALTURA

L’Associazione LetterAltura dà il via oggi, 29 ottobre, al FestivalPost, un’assoluta novità con momenti d’incontro in programma a Villa Giulia. E’ la prima delle due giornate dedicate a Dialoghi tra il Verbano e l’Argentina,   con eventi collegati appunto dal rapporto tra il Lago Maggiore e il Paese sudamericano attraverso le opere di artisti e scrittori. Si inizia con Tre pittori tra Verbano e Argentina dalle pagine del Magazzeno Storico Verbanese.

Alle ore 15 Ricordo di Baldassare e Serafino Verazzi dal libro Baldassare & Serafino Verazzi pittori del lago Maggiore. Due vite tra Verbano, Milano e America Latina di Fabio Copiatti e Valerio Cirio pubblicato nel 2008 da Alberti Libraio Editore, Magazzeno Storico Verbanese e La Compagnia de’ Bindoni.

Baldassare Verazzi, nato a Caprezzo nel 1819, studiò all’Accademia di Brera a Milano, quindi presso il pittore Francesco Hayez, partecipando a molte esposizioni a Torino e Milano. Nel 1855 migrò in America Latina, dove si fece conoscere per i ritratti e le composizioni storiche e allegoriche. A Buenos Aires realizzò le scenografie del Teatro Colón; a Montevideo gli affreschi della Rotonda del cimitero. Alcune sue opere sono nei musei di Buenos Aires e di Montevideo, all’Accademia di Brera, alla Galleria d’Arte Moderna di Milano. Tornato in Italia, andò a vivere a Lesa ma mantenne i contatti con Caprezzo, dove realizzò le sue ultime opere, prima della morte nel 1886. Anche il figlio Serafino (1875 – 1945) fu un apprezzato pittore.

Segue alle ore 17 a cura di Liborio Rinaldi a colloquio con Sergio Ronchi la  presentazione del libro Datemi il sole – Vita e opere di Giuseppe Rinaldi pittore tra Argentina e Verbano con ricerche documentali di Carlo A. Pisoni pubblicato nel 2020 dal Magazzeno Storico Verbanese e dall’Appenzeller Museum e subito dopo l’inaugurazione della mostra retrospettiva di Giuseppe Rinaldi.

Con questo libro Liborio Rinaldi ricorda il centocinquantesimo anniversario della nascita del nonno pittore, Giuseppe Rinaldi. Dalla ricca raccolta iconografica e documentale dell’Appenzeller Museum di Bodio Lomnago, in provincia di Varese prende forma il racconto, che dipinge un variopinto e poliedrico affresco d’un Verbano inatteso e sorprendente.

Foto Massimiliano Bonino

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