La seduta inaugurale del nuovo consiglio comunale si è aperta nella sala teatrale del Centro eventi Il Maggiore alla presenza di un folto pubblico con la presidenza del consigliere anziano Giorgio Tigano e il primo atto ufficiale è stato il giuramento del sindaco Giandomenico Albertella. Sono stati poi resi noti i capigruppo consiliari: Beniamino Ricca (Verbania Futura), Pietro Morelli (Leali con Verbania), Riccardo Brezza (Partito Democratico), Mirella Cristina (Forza Italia – Noi Moderati), Simone Martoccia (Verbania si prende cura), Matteo Marcovicchio (Fratelli d’Italia), Patrich Rabaini.
A far scoppiare le prime scintille è stata l’elezione del presidente, con Riccardo Brezza che per il Partito Democratico ha proposto Alice De Ambrogi registrando da Beniamiuno Ricca l’accordo di Verbania Futura. Dai banchi nelle minoranze però Mirella Cristina ha duramente contestato il metodo seguito con la creazione di un asse già anticipato nei giorni precedenti tra maggioranza e Pd escludendo gli altri gruppi consiliari; di conseguenza ha annunciato la non partecipazione al voto per le elezioni in programma e la rinuncia ad ogni incarico nelle commissioni consiliari. A ciò si sono associati Matteo Marcovicchio per Fratelli d’Italia e Patrich Rabaini. Quest’ultimo ha voluto sottolineare la presa di distanza da un metodo che evidenzia mancanza di rispetto nei confronti del consiglio comunale con una scelta politica che considera a priori un partito come interlocutore principale. Tigano ha giudicato queste contestazioni in contrasto con gli auspici da lui espressi di evitare in consiglio inutili polemiche, personalismi e strumentalizzazioni politiche che non interessano gli elettori, trattandosi nella fattispecie della votazione per un ruolo istituzionale e non politico. E’ andato a vuoto il suo invito a far rientrare i non partecipanti al voto, mentre Albertella è a sua volta intervenuto con decisione per riaffermare la volontà di lavorare nell’interesse della città e di non cadere nelle provocazioni, prendendo le distanze da chi vuole portare in consiglio le divisioni della campagna elettorale. In conclusione Alice De Ambrogi è stata eletta alla prima votazione L’elezione alla prima votazione con 28 voti dalle due liste civiche di maggioranza (Verbania Futura, Leali con Verbania), Partito Democratico, Verbania si prende cura, mentre in seguito sono stati eletti vicepresidenti Sergio Baldan (19 voti) e Samuele D’Alessandro (9).
Quanto emerso ieri sera al consiglio rispecchia , più che la dialettica politica, la ricerca affannosa di visibilità, sollevando inutili polveroni. Questi gruppetti non hanno compreso, dall’esito elettorale, quanto poco pesino le polemiche contro, eppure insistono. S’intravede un quartetto che lavorerà d’amore e d’accordo… chissà in futuro .
Cetra??????????
Annammo bene ….come direbbe Fabrizi a Roma