PRIME INDICAZIONI PER LA GESTIONE DEI PROFUGHI IN ARRIVO DALL’UCRAINA

PRIME INDICAZIONI PER LA GESTIONE DEI PROFUGHI IN ARRIVO DALL’UCRAINA

Giungono dal sindaco Silvia Marchionini e dal vicesindaco e assessore alle politiche sociali Marinella Franzetti le prime indicazioni sulla gestione dei profughi dall’Ucraina. Dopo la riunione in Prefettura per disporre gli aiuti legati all’emergenza in Ucraina, si è stabilito che saranno i tre Consorzi dei Servizi Sociali del territorio a coordinare, in raccordo con i Comuni, il lavoro di aiuto per i profughi che arriveranno sul territorio. Comune di Verbania e CISS Verbano si sono già mossi per mettere immediatamente a disposizione venti posti letto e stanno valutando altre possibilità. Ancora non si è in grado di sapere e prevedere l’impatto numerico dell’arrivo dei profughi sul territorio e per costruire preventivamente una mappa,  si invitano le persone che avessero disponibilità di posti letto in appartamenti, case sfitte ecc. (abitabili e in buone condizioni) a comunicarlo al Ciss Verbano ( www.cssv.it ).   Chi dovesse accogliere i profughi attraverso rapporti diretti deve contattare la Questura (per le apposite procedure del caso) e gli uffici Asl Vco per comunicazioni in merito a situazioni di salute e alle questioni legate alla vaccinazione, viste le normative ora in vigore. L’Emporio dei Legami a Verbania metterà a disposizione delle persone rifugiate tessere per ricevere gratuitamente materiali di prima necessità legati a cibo e igiene.
Presso la Farmacia Comunale in corso Cairoli è possibile acquistare prodotti farmaceutici che, la stessa farmacia provvederà a consegnare alle associazioni preposte.
Si segnala inoltre che è più utile aiutare con donazioni economiche chi si sta occupando direttamente dell’aiuto sulle zone di confine, a partire dalle associazioni ed enti riconosciuti (come Croce Rossa Italiana e/o UNHCR, l’agenzia ONU per i Rifugiati) che sono in grado di fare arrivare il materiale con certezza nelle zone interessate, superando i problemi legati a invio, stoccaggio e distribuzione.

 

Intanto un invito alla Provincia del Vco a coordinare la macchina degli aiuti umanitari verso gli ucraini viene formulato dalla Lega di Verbania per voce del capogruppo Michael Immovilli e del consigliere Giovanni Brigatti:  Riteniamo che debba essere l’ente Provincia a gestire questa delicata fase in cui serve dare risposte celeri ai bisogni di chi è in fuga dalle zone di guerra. La Provincia potrebbe dar vita, a sua volta, ad un pool composto da alcuni sindaco del territorio in grado di mettersi subito al lavoro con l’obiettivo di raccogliere i dati relativi alle persone da accogliere e sistemare. In questo modo si eviterebbe di ingenerare confusione.

 

Foto da Croce Rossa

 

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