Progetto Pronto Soccorso Emotivo a Verbania con gli psicologi del territorio. L’idea nasce da un gruppo di psicologi, nella attuale situazione di emergenza sanitaria e in considerazione delle ripercussioni per l’intera comunità verbanese in ambito non solo della salute fisica, ma anche psicologica. Uno spazio di ascolto per condividere fatiche, paure, ansie e difficoltà di adattamento, ma anche per il desiderio di rimanere in contatto, pensato gratuitamente da parte di psicologi che volontariamente mettono a disposizione le proprie competenze a favore dell’intera comunità. L’Amministrazione Comunale ha dato il suo supporto ringraziando chi ha voluto mettere in campo gratuitamente tempo e professionalità in questo progetto. Obiettivo è intercettare le forme di disagio e di fatica in questa fase di isolamento e di adattamento personale e familiare e sostenere i processi di rielaborazione e di resilienza della comunità verbanese. Destinatari sono le persone, le famiglie verbanesi meno connesse digitalmente per arrivare a sostenere proprio coloro che potenzialmente necessitano maggiormente di una parola, di uno scambio, di un contatto e che per soddisfare questo bisogno potrebbero recarsi con più assiduità nelle farmacie, nei supermercati, alle poste, alle edicole e negli esercizi pubblici aperti esponendo sé stessi e la propria comunità ai rischi di contagio.
Il progetto in pratica: Le persone possono telefonare a due numeri: 370 1112637 nella fascia oraria dal lunedì al venerdì 9-12, al quale risponde la presidente dell’Associazione GAV signora Adriana Agosti Preti, oppure 349 7922509 dal lunedì al venerdì 9-12 al quale risponde la signora Luciana Nebiolo in Ronchi già operatrice del GAV e di Telefono amico, che sulla base della disponibilità degli psicologi daranno un appuntamento telefonico. Ciascuna persona dovrà rispondere ad un messaggio per l’accettazione delle politiche di Privacy e di conservazione dei dati che rimarranno nell’archivio dell’Associazione GAV e conservati secondo le disposizioni del GDPR -Reg.to UE 2016/679. La procedura di reciproco riconoscimento serve anche per ovviare a possibili azioni di truffe o scambio di persone.
Il gruppo di Psicologi è coordinato dalla dottoressa Elena Gabutti, che ne verifica l’appartenenza all’iscrizione all’albo e coordina le operazioni in modo da dare uniformità al servizio di supporto psicologico. Ciascun professionista avrà l’opportunità di sostenere le persone attraverso una telefonata o una videochiamata della durata di circa 30 minuti e di verificare le esigenze e le richieste di successivo contatto in modalità sempre gratuita e volontaristica. Gli psicologi coinvolti ( l’elenco non è esaustivo) sono Elena Gabutti, Laura Onor, Nives Cerutti, Roberta Longaretti, Gabiria Rubini, Beatrice Cacciola, Marzia Vasconi, Valentina Vizzotto, Andrea Gnemmi, Mara Rongo, Elisabetta Perelli Cippo, Ronnie Bonomelli, Eleonora Cerioni.