PROGRAMMI, PROGRAMMI, ….

PROGRAMMI, PROGRAMMI, ….

Nella campagna elettorale in corso, in cui non si è assistito finora a nessun confronto pubblico diretto fra i candidati a sindaco, si susseguono le presentazioni dei programmi da parte dei candidati a sindaco e delle liste che li sostengono. Ne emergono visioni contrastanti e contradditorie della città, strategie elettorali diverse nella divulgazione delle proposte programmatiche e degli obiettivi perseguiti.   Particolarmente seguite sono state naturalmente le presentazioni dei rispettivi programmi da parte del sindaco uscente Silvia Marchionini  al Maggiore e del candidato del centrodestra Giandomenico Albertella a Palazzo Flaim.  Anche in queste circostanze sono emerse  dichiarazioni contrapposte.  Da un lato la soddisfazione per una città che nella legislatura conclusa è nettamente migliorata,  ha compiuto importanti passi avanti in ogni settore e ha ripreso a crescere e di conseguenza la volontà di proseguire per consolidare il cammino virtuoso intrapreso; dall’altro  un programma per far vivere  tutto l’anno una città che esce mortificata dall’esperienza del centrosinistra e farle intraprendere un cammino di crescita finora mancato. Ogni aspetto della vita cittadina ne esce raffigurato con considerazioni non solo diverse ma addirittura opposte. A titolo di esempio citiamo il caso delle frazioni. Per l’azione svolta costituiscono per il sindaco uscente un punto di forza, al punto da avere impostato una campagna nuova basata proprio sulla presentazione frazione per frazione dei risultati ottenuti e dei programmi per il prossimo ciclo amministrativo.   Dal fronte opposto si asserisce invece che per recepire il malcontento diffuso nei cittadini basta recarsi proprio nelle frazioni e ascoltare le lamentele generali degli abitanti. Insomma siamo in una fase in cui si ascolta tutto e il contrario di tutto. Ancora per qualche giorno soltanto comunque, poiché il voto dei cittadini farà giustizia dei giudizi e commenti più azzardati: sono del resto numerosi coloro che, ancora incerti o comunque non a stretto contatto con la vita politica cittadina, potranno forse essere determinanti con il loro voto libero da condizionamenti.

Nelle foto la presentazione dei programmi di Marchionini e Albertella

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