PROROGATA FINO ALL’8 MARZO LA CHIUSURA DELLE SCUOLE IN PIEMONTE

PROROGATA FINO ALL’8 MARZO LA CHIUSURA DELLE SCUOLE IN PIEMONTE

Le ultime notizie provenienti dall’amministrazione regionale dicono che LO STOP ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE È PROROGATO FINO ALL’8 MARZO. La decisione è stata assunta dal Presidente della Regione con una ordinanza, sentito il Ministero della Salute,  a fronte della richiesta di cautela espressa da medici e pediatri e dai tecnici dell’Unità di crisi. Il Presidente spiega che, a fronte della decisione di riapertura delle scuole decisa dal Governo a partire da oggi, la Regione Piemonte aveva ritenuto necessario un percorso più cauto e graduale per il proprio territorio, alla luce della sua posizione di confine e delle interconnessioni con la Lombardia, regione più colpita dal contagio da coronavirus.  Pertanto era stata decisa la sola riapertura degli edifici scolastici oggi e domani per una igienizzazione straordinaria e per avere due giorni in più di tempo per valutare l’evolversi del contagio. Nei giorni scorsi – spiega il Presidente – speravamo di poter tornare da mercoledì a una situazione di normalità totale, dando la possibilità a tutti gli studenti di riprendere regolarmente le lezioni. Oggi però abbiamo acquisito le valutazioni dei sanitari dell’Unità di Crisi che “valutata la situazione epidemiologica non ancora stabilizzata del Piemonte, a fronte di una situazione con evolutività non prevedibile nelle regioni confinanti, considerato il doveroso criterio di cautela nei confronti della popolazione scolastica e dei relativi nuclei familiari” hanno comunicato alla Regione l’opportunità di sospendere l’attività scolastica per l’intera settimana. A questa posizione si sono aggiunte le considerazioni delle associazioni più rappresentative di medici e pediatri, che hanno rimarcato la necessità di non abbassare la guardia contro il virus e di proseguire con lo stop delle lezioni scolastiche. L’ordinanza prevede l’estensione fino all’8 marzo incluso della sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali ivi compresi i tirocini curriculari, master, università per anziani, con esclusione degli specializzandi nelle discipline mediche e chirurgiche e delle attività formative svolte a distanza.

Intanto a livello regionale salgono a 53 i casi risultati positivi al coronavirus: 37 in provincia di Asti, 7 in provincia di Torino, sempre 4 nel Vco, 3 in provincia di Novara, 1 nel Vercellese e 1 nell’Alessandrino.  Dodici persone sono tuttora ricoverate in ospedale. Dall’Istituto Superiore di Sanità è stato al momento confermato un solo caso sui 53 complessivi.

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