Il processo ex Veneto Banca, ancora in fase di avvio, si trasferisce da Verbania a Treviso. Nell’udienza odierna al Maggiore il Gup Beatrice Alesci ha dato lettura della sentenza che sancisce che il Tribunale di Verbania non è territorialmente competente a trattare il processo per truffa aggravata che vede imputati 41 dirigenti e funzionari di ex Veneto Banca. Non possiamo che prendere atto della decisione del Gup – dichiara la fiduciaria del Movimento Difesa del Cittadino, avvocato Clarissa Tacchini -. Si ringrazia comunque per il lavoro svolto con attenzione e perizia dal pubblico ministero Sveva De Liguoro e dalla Guardia di Finanza che ha consentito l’istruzione del procedimento penale. Attendiamo le motivazioni e ci faremo parte attiva affinchè il procedimento venga riassunto con rapidità avanti al Tribunale di Treviso. l presidente del Movimento, Ettore Francioli, aggiunge: Siamo comunque soddisfatti di come si sia evoluto il procedimento penale che aveva visto il rinvio a giudizio di 41 imputati tra dipendenti delle agenzie locali e vertici dell’isitituto di credito di Montebelluna, procedimento che ha ammesso come parte civile il Movimento difesa del Cittadino, sia su base nazionale, sia locale e ciò a conferma di come il Movimento abbia fin dal 2016 intrapreso un’ importante attività di sensibilizzazione sul territorio a tutela dei Risparmiatori Traditi, dei quali continueremo a tutelare gli interessi. Si ricorda ai risparmiatori di ex Veneto Banca che il termine per depositare le domande per ottenere il ristoro dal Fondo Indennizzo Risparmiatori è stato rinviato al 18 aprile 2020, per cui fino a quel giorno si possono depositare le domande. Il Movimento resta a disposizione il venerdi pomeriggio dalle 15.30 presso la Sala Giunta del Comune di Verbania su appuntamento, per fornire informazioni od altra assistenza.