
Proseguono le indagini sulla struttura in ferro del ponte del Plusc. Il progetto portato avanti dall’amministrazione del sindaco Silvia Marchionini “Il corridoio ecologico per Verbania circolare -Buone pratiche territoriali “, prevede diverse azioni tra cui appunto si sta ora procedendo con la verifica statica preliminare del vecchio e non più utilizzato ponte in ferro del Plusc (inaugurato nel 1905), ai fini del suo riutilizzo come congiunzione di un percorso pedonale tra viale Azari, via Brigata Valgrande e sponda sinistra del torrente San Bernardino. Ad oggi, oltre a pulizia dell’area con il taglio del verde infestante, si sono eseguiti i rilievi geometrici per l’elaborazione degli elaborati grafici, ed è stata eseguita l’analisi geologica per la categoria sismica del suolo. Tra il 10 ed il 15 agosto verranno eseguiti i controlli sulla corrosione e sulle caratteristiche meccaniche degli acciai della struttura e sui ferri di armatura e sul calcestruzzo dell’impalcato anche nella sua parte inferiore. Con gli elaborati e i risultati ricavati da questi controlli – informa l’ingegner Massimo Aicardi incaricato dei lavori – sarà possibile procedere con la verifica di calcolo della struttura in acciaio nel mese di settembre.