Prosegue l’esperienza di cura e manutenzione della città come terreno di sperimentazione di “squadre civiche” di volontari e di esperienze di “volontariato multietnico” con integrazione tra operatori locali e profughi ospitati ad Antoliva. Il percorso partecipativo che si va delineando potrà ulteriormente svilupparsi e consolidarsi con il previsto rinnovo dei consigli di quartiere, migliorando anche il loro funzionamento. L’integrazione con i profughi è poi un altro elemento positivo sia per la maggiore disponibilità di persone che per la sua valenza sociale. I primi esperimenti hanno visto all’opera nella esecuzione di alcune piccole opere una squadra civica con dieci persone. Biganzolo, Torchiedo, Zoverallo, Trobaso, Intra le località particolarmente interessate, assieme ai vicini comuni di Cambiasca e Premeno. I migranti coinvolti ricevono una breve formazione in tema sicurezza sul lavoro, poi collaborano alle opere di piccola manutenzione ambientale e riordino, in appoggio alle squadre di addetti dei vari Uffici Tecnici e Viabilità, indirizzati da diversi ‘tutor’ della Protezione Civile e dell’organizzazione civile dei Quartieri di Verbania. L’iniziativa non vuole sostituire ma integrare l’opera degli addetti già al lavoro nelle diverse comunità.
PULIZIA, CONTINUA L'IMPEGNO DELLE SQUADRE CIVICHE
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