QUALCHE RIFLESSIONE VERSO IL BALLOTTAGGIO

QUALCHE RIFLESSIONE VERSO IL BALLOTTAGGIO

A bocce dopo il voto del primo turno e mentre è già avviata la volata per il ballottaggio decisivo,  si può dire che tutto nelle elezioni comunali è andato secondo le più logiche previsioni.  A mettere in dubbio il testa a testa Albertella-Marchionini erano state del resto solo dichiarazioni azzardate di alcuni candidati, peraltro prive di logico fondamento. Per quanto concerne l’esito del voto, per Giandomenico Albertella del centrodestra c’è stata naturalmente la spinta della attuale fase politica e in particolare del grande exploit della Lega Salvini, condizioni che avevano indotto a prefigurare addirittura l’obiettivo di un successo al primo turno apparso nei fatti troppo ottimistico.  Da parte sua il sindaco uscente Silvia Marchionini ha dimostrato con il risultato ottenuto  il largo consenso personale di cui continua a godere in città e che solo polemiche esasperate e comunque avulse dalla conoscenza della realtà locale potevano mettere in dubbio. Sta di fatto che di fronte sono due amministratori esperti e di forte caratura e il risultato sarà dettato dal prevalere dei fattori che giocano a loro favore non solo in termini strettamente politici.  Tornando agli altri cinque candidati in lizza, avevamo detto alcune settimane or sono che difficilmente avrebbero superato a meno di grosse sorprese la barriera del cinque per cento e in effetti a farlo ci è riuscito anche se di poco solo il candidato che a ciò era maggiormente deputato e cioè Roberto Campana del Movimento 5 Stelle.  Da tutti giungono ora dichiarazioni di circostanza che fanno apparire lontanissimi i roboanti proclami della campagna elettorale,  comprese quelle dello stesso Campana che commentando il risultato  si riferisce ad un impegno premiato, testimoniando implicitamente di un movimento dei pentastellati che  ha decisamente ridimensionato  le proprie ambizioni.

Intanto si prospetta quella che potrà essere la composizione del prossimo consiglio comunale. In caso di successo di Albertella,  10 seggi di Palazzo Flaim alla Lega Salvini,  6 alla lista civica Insieme per Verbania, 2 a Forza Italia, 2 a Fratelli d’Italia; per le minoranze 7 seggi al Partito Democratico,  uno ciascuna alle liste civiche Verbania Viva e La Verbania del Si, uno al Movimento 5 Stelle e uno a Comunità.vb.     Il successo di Marchionini porterebbe invece 14 seggi al Partito Democratico,  3 ciascuno a Verbania Viva e La Verbania del Si;  per le minoranze, 6 seggi alla Lega Salvini, 3 a Insieme per Verbania, uno ciascuno a Forza Italia, Fratelli d’Italia e Movimento 5 Stelle.

  1. bene, ora speriamo che qualche erudito minoritario abbia imparato la lezione e si ritiri a vita privata…..

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