RAPINA E FURTI AI DANNI DI QUATTRO FARMACIE NELL’OSSOLA. FERMATI  DUE MINORENNI DAI CARABINIERI

RAPINA E FURTI AI DANNI DI QUATTRO FARMACIE NELL’OSSOLA. FERMATI  DUE MINORENNI DAI CARABINIERI

Domenica scorsa i Carabinieri della Compagnia di Domodossola hanno sottoposto  a fermo di indiziato di delitto due cittadini extracomunitari minorenni, resisi responsabili di una rapina  ed una serie di furti ai danni di farmacie della Bassa Ossola. Poco dopo le ore 2 di domenica, la Centrale operativa è stata allertata da un istituto di vigilanza privata del furto in atto in una farmacia di  Trontano, poiché era scattato l’allarme anti intrusione in quell’esercizio. Sono state  inviate sul posto 2 pattuglie dei Carabinieri che hanno constatato l’effrazione di una  finestra posta sul retro e, sentito il proprietario successivamente giunto, verificato il furto della cifra in  contanti di euro 500, tenuti nei ricevitori di cassa del banco vendita e di alcuni medicinali con eccipiente  oppiaceo.  

Mentre erano iniziate le ricerche degli autori del furto con scasso, alle ore 3.30 è  giunta sempre alla centrale dei Carabinieri di Domodossola una chiamata dal titolare di un’altra  farmacia di Villadossola che aveva sentito rumori sospetti provenire dal locale sottostante la sua  abitazione. L’arrivo di una gazzella è stato repentino ed i Carabinieri una volta arrivati, hanno constatato  che la porta di ingresso della farmacia era stata forzata e che ignoti si erano introdotti, senza  apparentemente portare via nulla.  Alle successive ore 4.20 è  giunto alla centrale operativa di Domodossola un altro allarme da un’altra farmacia di Villadossola.  Questa volta però, la titolare della farmacia era all’interno, poiché di turno, e i malviventi, una volta  entrati rompendo la vetrata della porta d’ingresso, constatata la presenza della stessa l’hanno minacciata  con un taglierino facendosi consegnare l’incasso, 1.600 euro circa, ed alcuni effetti personali. Giunti sul posto i  Carabinieri, raccolte le prime testimonianze dalla vittima della rapina, hanno ripreso le ricerche dei  malfattori con alcuni dettagli in più circa aspetto ed abbigliamento. Dopo pochi minuti  sono riesciti ad individuare i presunti autori nei pressi della stazione ferroviaria di Villadossola, ma  questi, alla vista delle divise, si sono dati alla fuga tra i binari e poi nelle vie limitrofe. 

Mentre erano ancora in corso le ricerche dei fuggiaschi, alle successive ore 7.30 è giunto dallo  stesso istituto di vigilanza privata della notte un altro allarme di furto in atto presso una farmacia di  Pallanzeno. Anche in questo caso, dopo aver forzato una finestra posta sul retro della farmacia, i ladri  si sono introdotti all’interno, senza però apparentemente asportare nulla.  A questo punto le pattuglie dei Carabinieri hanno circondato l’area interessata ed infatti poco dopo i  soggetti sono stati individuati poco distanti dall’ultimo colpo. L’inseguimento che ne è scaturito si è protratto anche a piedi, tra le campagne ed i prati che separano l’abitato di Pallanzeno dalla Statale 33 del  Sempione. Per sottrarsi alla cattura gli stessi si sono gettati in un canale, guadandolo, proseguendo la  loro corsa, ma ad attenderli erano presenti già altre 2 pattuglie di  Carabinieri, che in costante collegamento radio si erano portate dall’altra  parte del canale per tagliare la via di fuga. 

I due soggetti infine sono stati bloccati e condotti nella caserma di Domodossola, dove sono stati perquisiti, rinvenendo il taglierino e la refurtiva.  A seguito delle procedure di identificazione i due soggetti sono risultati minorenni, stranieri ed in Italia  senza fissa dimora e con alcuni precedenti. La ricostruzione dei fatti ha permesso di appurare come i  due fossero giunti in Domodossola da Milano con il treno e lì, una volta rubate delle bici, hanno iniziato  la serie di furti. Terminati gli accertamenti, i due sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto e  successivamente accompagnati presso il Centro di Prima Accoglienza per minori di Torino a  disposizione della competente Autorità Giudiziaria per i Minorenni.  Questa mattina, al termine dell’udienza di convalida del fermo il GIP ha disposto, su richiesta del PM, la custodia in carcere.

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.