RAPPORTO SUL DISSESTO IDROGEOLOGICO IN ITALIA: NEI DATI LA FRAGILITA’ DEL VCO

RAPPORTO SUL DISSESTO IDROGEOLOGICO IN ITALIA: NEI DATI LA FRAGILITA’ DEL VCO

Resa nota oggi l’edizione 2018 del Rapporto sul dissesto idrogeologico in Italia elaborato dall’ Ispra – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale -.  Ecco di seguito alcuni dati relativi al Vco che evidenziano la fragilità del territorio.

Su 76 comuni, 5  hanno pericolosità elevata o molto elevata per frana, 16 pericolosità idraulica media, 50 sia pericolosità frane elevata o molto elevata che pericolosità idraulica media. Il 93,4% dei comuni sono dunque interessati da frane o alluvioni.

Il 13,3% della popolazione risiede in aree a pericolosità frana elevata e molto elevata. Il 7,5% della popolazione risiede in aree ad elevato rischio di pericolosità idraulica, il 17,8% in aree a rischio medio, il 43,1 in aree a basso rischio.

La popolazione a rischio frane con pericolosità elevata o molto elevata è nelle aree tra Domodossola e la val Bognanco,  zone di Crodo e Masera, fascia tra Domodossola e Pieve Vergonte, aree di Ornavasso, Gravellona, Casale Corte Cerro, Omegna, Baveno, litoranea tra Stresa e Arona.  I residenti in aree a pericolosità idraulica media sono in val Bognanco, aree di Domodossola e di Ornavasso prossime al Toce, zona di Verbania.

 

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