REFERENDUM FUSIONE VERBANIA-COSSOGNO: ULTIMI MESSAGGI PER IL SI E PER IL NO

REFERENDUM FUSIONE VERBANIA-COSSOGNO: ULTIMI MESSAGGI PER IL SI E PER IL NO

Riceviamo dal Comitato per il SI al Referendum sulla fusione tra Verbania e Cossogno:

Partecipiamo e votiamo SI al Referendum consultivo per la fusione dei comuni di Verbania e Cossogno di domenica 13 maggio. Vincono le comunità!
Perchè Votare Sì: 
# porterà cospicui finanziamenti (3 milioni di euro per ben dieci anni). Risorse preziose per investimenti da decidere assieme, con nuove opere pubbliche e la manutenzione di quelle esistenti;
# costituisce una coraggiosa proposta d’intesa tra Comuni che hanno un’intensa collaborazione (con Cossogno che usufruisce già dei servizi di Verbania in accordo e armonia);
# non è certo la fine di un confine amministrativo che elimina l’identità di una comunità; ciò che si faceva prima, in termini di vita associativa, si continuerà a farlo anche dopo la fusione;
# integrare i servizi offerti nei due Comuni porterà a un miglioramento complessivo degli stessi;
# per valorizzare le risorse ambientali, storiche e culturali presenti, a partire dal rapporto con il Parco nazionale della Val Grande;
# perché è una strada intelligente che guarda al futuro e che altre comunità, nel VCO e in Italia, hanno percorso.
Sì alla fusione: vincono le comunità.

Riceviamo da Club Forza Silvio – Forza Italia Berlusconi:

FUSIONE VERBANIA CON COSSOGNO ? NO GRAZIE. Inglobare Cossogno con Verbania non può funzionare, anzi e’ un danno per entrambi i Comuni. Cossogno perderebbe la sua autonomia amministrativa che al contrario manterrà in una eventuale unione con altri comuni gemelli. La legge regionale e le norme premiano anche le specificità montane con fondi statali. Verbania città con un territorio a valenza montana può e deve rafforzare la sua azione con il mantenimento degli equilibri che in questi anni gli hanno permesso di essere capoluogo, programando piani strategici territoriali con i comuni lacustri. Ghiffa, Oggebbio, Cannero, Cannobbio, da un lato, Baveno, Stresa, Belgirate dall’altro. Infatti grazie a questa caratteristica territoriale ha ottenuto finanziamenti per la pista ciclabile del lago maggiore. Tornando a Cossogno, evitando la fusione ma facendo una inversione a U verso l’Unione Montana ciò permetterebbe maggiori risorse per costruire e realizzare investimenti in ambito ambientale, nuova strada di collegamento tra i Comuni di San Bernardino e Cossogno, riqualificazione degli impianti idrici, (canoni idrici) partita da vincere con la Regione Piemonte. Realizzazione di interventi abitativi per il recupero della montagna. E molti altri vantaggi. Restiamo a disposizione dei Comitati per un confronto spiegando i vantaggi per Cossogno e Verbania nel mantenimento della propria specificità e differenza territoriale ma essere uniti in Regione per ottenere i canoni idrici, 20 milioni, da dirottare in buona parte ai piccoli Comuni. Altro che fusione !

 

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