Il TAR del Piemonte ha respinto il ricorso presentato dalla società Euro Slot Srl e di conseguenza resta valida in città l’ordinanza che limita l’uso delle macchinette da gioco. Un’ordinanza emanata dall’amministrazione comunale a fine 2016, in cui sono stati fissati degli orari precisi per l’utilizzo degli apparecchi da gioco dalle ore 14 alle 18 e dalle 20 alle 24). Al di fuori delle predette fasce orarie gli apparecchi devono essere disattivati, con sanzioni previste che vanno da 500 a 1.500 euro per ogni apparecchio. Positivo naturalmente il commento del sindaco Silvia Marchionini e dell’assessore alle politiche sociali Marinella Franzetti: Siamo molto soddisfatte di questa sentenza perché testimonia la correttezza dell’impegno a limitare l’uso delle macchinette da gioco in città, promosso da questa amministrazione e dal consiglio comunale. Un impegno condiviso con tutti gli attori che con noi hanno lavorato in questi anni attraverso il tavolo di lavoro “Non T’Azzardare” che riunisce Comune, associazione 21 Marzo, Consorzio Servizi Sociali del Verbano, Asl 14, Gruppo Abele, Contorno Viola, Parrocchie, Giocatori Anonimi, Spi Cgil, ecc. Nell’attuale momento storico, la diffusione del fenomeno della ludopatia in ampie fasce della popolazione costituisce un fatto notorio e conseguentemente sono sensate e giuste le numerose iniziative di contrasto assunte da autorità pubbliche a livello europeo, nazionale e locale.
