“RESTIAMO A CASA!”: TROPPA GENTE NON HA ANCORA CAPITO ….

“RESTIAMO A CASA!”: TROPPA GENTE NON HA ANCORA CAPITO ….

Stiamo a casa! Ripetiamolo a tutti perché è in gioco la salute di tutti, altrimenti non potremo vincere la battaglia.  Sono parole che il sindaco Marchionini  è tornata a diffondere come ogni giorno con sempre maggiore fermezza.   Sono parole che trovano tanti, tantissimi cittadini pronti a rispettarle, ma anche tanti, troppi che, anche se può sembrare incredibile, agiscono tuttora con  superficialità e stupidità e ignorano un messaggio che più semplice non potrebbe essere: SI RESTA IN CASA !   E questo deve valere ovunque, non solo dove si è già a livelli di drammaticità assoluta, ma anche dove la situazione è meno grave ed è pertanto necessario contrastare il suo aggravarsi con il rispetto assoluto della norma a livello di prevenzione.

E’ invece ancora troppo diffusa una eccessiva sottovalutazione del livello di diffusione e di pericolosità che il contagio ha raggiunto o che può raggiungere.  E non ci riferiamo soltanto alla più limitata ma pericolosissima viralità dell’idiozia diffusa in rete raccontando di spostarsi come prima, più di prima, e invitando a fare altrettanto (condotta non solo estremamente dannosa e allarmante, ma che arriva a configurare il reato di istigazione a delinquere), ma a casi e testimonianze che ascoltiamo da lettori, amici, corrispondenti svolgendo da casa il nostro quotidiano servizio di informazione. Ci riferiamo insomma a persone che vivono tra noi, vicino a noi, conosciute o non, il cui comportamento non è certo consono alle disposizioni impartite che dovrebbero essere facilmente comprensibili e alle quali si guarda invece con eccessiva superficialità. Ci riferiscono così di persone che continuano a correre e andare in giro senza la dovuta cautela e senza effettiva necessità,  a uscire per fare la spesa più volte senza concentrare gli acquisti oppure per andare  da amici e familiari ritrovandosi con loro, insomma persone che non rinunciano alle loro abitudini.   Non si è ancora capito insomma che I COMPORTAMENTI IRRESPONSABILI DEI SINGOLI SI RIPERCUOTONO SU TUTTI.

Sono comportamenti che arrivano anche a suscitare conseguenze spiacevoli, come per esempio rimproveri se non addirittura insulti da parte di altri cittadini che si incontrano per strada o che intervengono dalle loro case di fronte al ripetersi delle violazioni.   Del resto non è più il momento di nascondersi dietro alle parole: chi in una simile circostanza si comporta superficialmente dimostra mancanza di senso civico, di responsabilità,  di rispetto per sé e per gli altri, tra i quali ci sono in prima linea personale sanitario, volontari e tutti coloro che combattono questa guerra in prima linea e correndo gravissimi rischi.

E se consigliare, esortare non basta, se il senso civico non prevale, ben vengano e si facciano ancora più stringenti controlli e relative sanzioni (ancora ieri ne sono state elevate non poche in città). E’ triste doversi appellare a controlli e severità sempre più marcati e senza compromessi per ottenere ciò che a tutti dovrebbe essere chiaro, ma purtroppo per alcuni è necessario arrivare a questo.

RESTIAMO A CASA. Solo attenendoci rigorosamente a questo principio e alle altre disposizioni impartite si potranno contenere ulteriori gravi conseguenze e si potrà limitare la durata dell’emergenza.

#IoRestoACasa

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