RICARICA BANCOMAT, ANCORA UN CASO DI TRUFFA

RICARICA BANCOMAT, ANCORA UN CASO DI TRUFFA

Un cittadino omegnese ha denunciato presso gli Uffici del Commissariato di Polizia di essere stato vittima di una truffa cosiddetta ricarica bancomat.  L‘uomo nel maggio 2022 metteva in vendita un treno di gomme su un noto sito di annunci. Dopo qualche giorno, l’ignaro venditore veniva contattato da un uomo interessato all’acquisto il quale, per realizzare la vendita, si accordava per procedere alla corresponsione del dovuto con la ricarica della carta Postepay in suo possesso. Il venditore, quindi, si recava presso lo sportello ATM e, seguendo via filo le indicazioni del truffatore, effettuava cinque operazioni con la propria tessera con le quali, anziché ricevere il prezzo pattuito pari a 500 euro, ne sborsava 1250 sino a quando il sistema comunicava credito insufficienteSolo a quel punto, l’uomo realizzava di essere stato vittima di una truffaA seguito delle indagini svolte dal personale dell’Ufficio Anticrimine,  si risaliva agli autori della truffa, due cittadini italiani, un uomo classe 1964 ed una donna classe 1998, residenti entrambi nella provincia di RomaNei loro confronti, la locale Procura della Repubblica emetteva due decreti di perquisizione che consentivano di sequestrare, oltre alla carta utilizzata per la truffa oggetto di denuncia, ulteriori carte di pagamento che permettevano di individuare ventidue soggetti residenti tra le provincie di Roma e Palermo, che tra il mese di ottobre 2021 e maggio 2022, avevano commesso diverse truffe con lo stesso metodo, dirottando poi gli introiti su altre carte e conti correnti, al fine di rendere difficile il rintraccio dei proventi illecitiSulla base degli esiti investigativi, venivano denunciati ventiquattro soggetti per il reato di truffa e impiego di denaro di provenienza illecita.

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