RICONOSCIUTO AL PIEMONTE LO STATO DI EMERGENZA PER LA SICCITA’

RICONOSCIUTO AL PIEMONTE LO STATO DI EMERGENZA PER LA SICCITA’

Il Consiglio dei ministri ha deliberato fino al prossimo 31 dicembre la dichiarazione dello stato di emergenza in relazione alla situazione di deficit idrico in Piemonte, nonchè in Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Veneto. Per far fronte agli interventi più urgenti sono stati stanziati 36.500.000 euro a carico del Fondo per le emergenze nazionali, di cui 7.600.000 euro alla Regione Piemonte. Lo stato di emergenza si prefigge di fronteggiare con mezzi e poteri straordinari la situazione in atto, con interventi di soccorso e assistenza alla popolazione interessata e ripristino della funzionalità di servizi pubblici e infrastrutture.  Il presidente della Regione Alberto Cirio ricorda che il Piemonte è stato tra i primi a chiedere il riconoscimento, indispensabile per intervenire in modo strutturale sulla siccità di questi mesi e limitare il rischio che la situazione attuale si ripeta in futuro.  Cirio aggiunge che i primi stanziamenti serviranno per le opere di somma urgenza sulla rete idrica e auspica che arrivino al più presto anche le risorse per gli interventi strutturali necessari, che solo in Piemonte superano i 100 milioni di euro,  e che venga riconosciuto anche lo stato di calamità per l’agricoltura, senza dimenticare che quello della siccità è un problema di dimensioni e diffusione tale da richiedere provvedimenti non più solo a livello nazionale ma europeo.

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