Prende il via sabato 16 settembre la nuova edizione di LES NUITS ROMANTIQUES, il Festival del Pianoforte Romantico, organizzato dall’Associazione NOTE ROMANTICHE con la direzione artistica del Maestro Costantino Mastroprimiano e con il patrocinio di Città di Verbania e Istituto Polacco di Roma, ospitato nelle sale recentemente ristrutturate di Villa Simonetta in via Francesco Simonetta. Protagonisti del festival sono gli strumenti, prima ancora delle mani che li accarezzeranno. Un ciclo di 5 incontri dedicati a Les Salons Romantiques, un particolare contesto sociale e culturale parigino – spiega il Maestro Mastroprimiano –. Erano sale, atelier dei costruttori di pianoforte o salotti aristocratici in cui, effettivamente, avvenivano gli incontri musicali. Circoli da cui sono passati compositori quali Chopin o Schumann. Location esclusive, non solo per la classe sociale degli ospiti, ma perché potevano garantire un posto a sedere solo a un numero ristretto di persone. Siamo quindi contenti di essere ospitati da Villa Simonetta: la sua atmosfera è in grado di rievocare proprio quella dei Salons Romantiques e la loro esclusività. Mastroprimiano commenta così la nascita del Festival del Pianoforte Romantico: C’è una caratteristica di questo Festival, fin dalla sua prima edizione, di cui siamo molto fieri, e che non è per nulla scontata: la prospettiva non parte dall’artista ma dal pianoforte come strumento fisico, che diventa protagonista assoluto. Gli artisti decidono sì il programma con il quale vogliono esibirsi, ma lo fanno partendo dagli strumenti disponibili, tutti strumenti antichi restaurati in maniera assolutamente fedele, scegliendo quindi una serie di brani in grado di esaltare lo strumento che suoneranno e in grado di farsi valorizzare al massimo da esso.
Il primo appuntamento del Festival del Pianoforte Romantico sabato 16 settembre alle ore 21 è con AURELIA VIŞOVAN, vincitrice dell’edizione 2019 del Concorso Musica Antiqua Brugge (fortepiano), che eseguirà il suo programma su un Pianoforte Boisselot et Fils, Petit Patron, 1845: Franz Liszt, Rapsodia ungherese nr.14, 2 Legendes S.175 / Ballata no.2 in si minore, Grandes Etudes S.137, no.1-4.
A seguire, domenica 24 settembre, alle ore 21 in scena l’artista giapponese vincitore di diversi concorsi internazionali NARUHIKO KAWAGUCHI, che in scena si cimenterà con i due strumenti Pianoforte Pleyel, Petit Patron, 1843 e Erard, “Piano en forme de clavecin”, 1838: Robert Schumann, Arabeske op. 18, Kinderszenen op. 15, Felix Mendelssohn Bartholdy / Variations Serieuses Op. 54, C. Valentin Alkan, Op. 35 Chant d’amour, Chant de mort / Fryderyk Chopin, Scherzo No. 1 op. 20, Variations sur “Là ci darem la mano” op. 2
Il terzo appuntamento è per sabato 21 ottobre, alle ore 21, con il grande pianista francese CYRIL HUVÉ (Victoire de la musique classique, Ordre Arts et Lettres), che suonerà un Pianoforte Boisselot et Fils, Petit Patron, 1845: Robert Schumann, Sonate n3 opus 14 «konzert ohne Orchester» / C.Valentin Alkan, Symphonie pour solo piano Op. 39 n4, n 5, n 6 & n 7
Sabato 28 ottobre, alle ore 21, TOMASZ KAMIENIAK, pianista e compositore specializzato nell’esecuzione delle musiche di Franz Liszt e Charles Valentin Alkan, che si alternerà agli sgabelli del Pianoforte Pleyel, Petit Patron, 1843 e Erard, “Piano en forme de clavecin”, 1838: H.Herz, Chant d’amour op.203, F.W.Kalkbrenner da 25 Grandes Etudes op.143-N.11e N.17 / É.Prudent, Fantaisie sur l’air de grace de Robert le Diable op.38 / F.Chopin, Mazurkas op.50 e Scherzo Op.31 / F.Liszt,Grande fantaisie S.422 / T.Döhler Nocturne Op.24 / C.V.Alkan, da Trois morceaux dans le genre pathétique op.15 N.1 Aime-moi, S.Thalberg / Grande Fantaisie sur des motifs de l’Opéra La Sonnambula de Bellini op.46
Ultimo appuntamento martedì 21 novembre, alle ore 21, con COSTANTINO MASTROPRIMIANO. Il Maestro si esibirà con un Pianoforte Pleyel, Petit Patron, 1843, suonato anche da Chopin stesso e da Rossini: Ricostruzione del recital di Fryderyk Chopin del 26 aprile 1841
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