RIQUALIFICAZIONE DELLA RETE OSPEDALIERA ASL VCO, AL VIA LA PROCEDURA

RIQUALIFICAZIONE DELLA RETE OSPEDALIERA ASL VCO, AL VIA LA PROCEDURA

Con il titolo Riqualificazione rete ospedaliera ASL VCO riceviamo dall’Ufficio stampa della Asl Vco e pubblichiamo il seguente comunicato:

Con atto deliberativo n.  677 del 10.09.2024 ASL VCO ha avviato la procedura formale per la ristrutturazione dei Presidi Ospedalieri di Verbania e Domodossola approvando i progetti di prefattibilità redatti dal Servizio Tecnico dell’ASL in collaborazione con il Politecnico di Torino, previo confronto tecnico con gli uffici dei Comuni interessati.

L’importo totale per la ristrutturazione del Presidio Ospedaliero  Castelli e del Presidio Ospedaliero San Biagio è quantificato in 200.000.000 di Euro, che trovano copertura con finanziamenti ex art. 20 L. 67/88, di cui il 95% in carico allo Stato e il 5% in carico alla Regione.

L’Assessore Regionale alla Sanità Federico Riboldi dichiara: “Come Regione Piemonte adotteremo in tempi brevi i provvedimenti per giungere alla stipula dell’accordo di programma con il Ministero della Salute. Così sarà possibile pubblicare il bando per la progettazione di fattibilità tecnico economica per il rifacimento dei due ospedali e successivamente avviare la procedura di selezione del soggetto attuatore dell’esecuzione dei lavori, nel rispetto dei diversi passaggi istituzionali previsti dalla normativa. Tutto ciò corrisponde alla scelta della Regione di riqualificare i due presidi ospedalieri in un territorio con specificità montana che deve garantire l’assistenza sanitaria di emergenza e per acuti di prossimità”.

Il Sottosegretario alla Presidenza della Regione Alberto Preioni esprime: “Mi ritengo soddisfatto per l’avvio formale delle procedure per riqualificare totalmente i due presidi ospedalieri, come da impegni presi già nella scorsa legislatura, per tutelare la presenza dei servizi sanitari di cura ed emergenza sul territorio provinciale”.

Il Direttore Generale dell’ASL Chiara Serpieri conferma l’impegno dell’Azienda Sanitaria a procedere con gli atti previsti non appena sarà sottoscritto l’Accordo di Programma e sottolinea l’importante lavoro svolto per la predisposizione della progettazione, anche grazie al supporto del Politecnico di Torino, che consentirà di intervenire su strutture ormai datate con l’obiettivo di migliorare l’aspetto alberghiero e l’efficientamento dell’attività sanitaria.

Sul sito aziendale www.aslvco.it, nella sezione dedicata Edilizia sanitaria presente in home page, è possibile visionare l’atto deliberativo e tutti gli allegati. L’Azienda sanitaria avrà cura di mantenere aggiornata anche in seguito tale sezione.

  1. Ristrutturare costa di più che edificare il nuovo, questo è un dogma assolutamente incontrovertibile. Partendo da questo fatto mi piacerebbe capire se i due “nuovi” nosocomi siano assolutamente indipendenti o come mi pare di capire funzioneranno come funzionano attualmente i due ospedali provinciali. In alcuni casi doppi reparti che in base alla disponibilità prevedono il trasferimento del malato nell’altra sede, vedi traumatologia con due diverse équipe, oppure medicina, piuttosto che altro, costi doppi mantenendo gli stessi posti letto. Dislocare la “risonanza magnetica” a Domodossola, piuttosto che a Verbania, più centrale rispetto alla conformazione geografica del territorio provinciale è già sintomo di inadeguatezza. Se dobbiamo accontentarci di una “ritinteggiatura” ce ne faremo una ragione, oltretutto con tutti i reparti, già alla canna del gas, attivi nella loro missione di curare i ricoverati durante la ristrutturazione, già mi immagino il caos, pazienti che lo saranno, loro malgrado, fino alla fine. Tanto il popolo “caprone” continuerà a votarli………

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