RIQUALIFICAZIONE LUNGOLAGO DI PALLANZA, CRITICHE ED ELOGI

I nostri lettori più fedeli sanno certamente come i lavori sul lungolago di Pallanza tra imbarcadero e largo Tonolli siano stati nei mesi scorsi uno dei tempi più ricorrenti e centrali nelle nostre pagine,  alternando le notizie sull’avanzamento dei lavori alle frequenti critiche che da più parti si sono susseguite sulla loro esecuzione.  Abbiamo riportato ogni intervento, fedeli alla linea che contraddistingue il nostro quotidiano, ed è proprio per sottolineare questo aspetto che respingiamo le critiche che qualcuno ci ha rivolto definendo troppo “elogiativi” gli articoli con cui abbiamo commentato la ripresa dei lavori per la sistemazione del. verde che ha riportato d’attualità l’argomento.  Fin qui la precisazione (e non è neppure il caso di aggiungere che troveranno spazio interventi di qualunque tenore).  Vero è altrettanto che, accanto alla pubblicazione di interventi (in gran parte ispirati da pura contrapposizione politica più che da ponderate riflessioni nell’interesse della città), non ci siamo astenuti dal dire la nostra opinione ed è certo con convinzione che riteniamo decisamente migliorativo rispetto alla situazione precedente l’assetto del lungolago quale si rivela ora che i lavori si stanno ultimando, né vediamo come si potrebbe ragionevolmente sostenere il contrario.  Con altrettanta chiarezza guardiamo alle eventuali carenze di questo intervento e a nostro avviso la principale riguarda la pavimentazione scelta per l’accresciuta area pedonale, che non si può certo definire adeguata soprattutto per chi la percorre in carrozzina, su mezzi a due ruote o con passeggini.