
Alla luce degli elementi illustrati nell’ambito dell’incontro tenutosi all’Hotel Pesce d’Oro in merito alla riqualificazione del lungolago di Suna, Federalberghi Vco rileva quanto emerso sia da parte dei progettisti, dell’Amministrazione, degli intervenuti che dalla mediazione del presidente del Quartiere Ovest, Paolo Oliva: -occorre STRALCIARE le modifiche alla PISTA CICLABILE, intesa come tracciato, che rimarrebbe mono direzionale per ogni senso di marcia, migliorando la segnaletica orizzontale; – occorre procedere alla RIQUALIFICAZIONE di aree verdi e parco giochi, che necessitano di senso estetico e funzionalità; – occorre RIVEDERE i plateatici, ampliati nel periodo Covid che necessitano ora di una revisione; – occorre SALVAGUARDARE I POSTI AUTO ESISTENTI per tutta la lunghezza del lungolago di Suna. Dal confronto con l’Amministrazione si apprende che il numero di posti auto dovrebbero aumentare di una decina di unità. E’ stato concordato un sopralluogo, per ulteriori verifiche, già la prossima settimana, nello spirito di trovare soluzioni condivise evitando stravolgimenti non necessari. Da tempo – dichiara il presidente di Federalberghi, Gianmaria Vincenzi – segnaliamo la necessità di un’attenzione particolare alla viabilità di Suna e di Pallanza, zone ad alta frequentazione anche da parte dei turisti nel corso di tutto l’anno. Il confronto con l’Amministrazione è continuo e confidiamo che vengano raccolte le istanze segnalate.
A mio parere, le auto dovrebbero essere allontanate dal lungo lago non il contrario. Se da una parte occorre che si creino nuovi spazi di sosta è pur vero che, dal punto di vista turistico, non è piacevole passeggiare tra alberi, auto, moto, camper e bus.
Gli albergatori e ristoratori se ne facciano una ragione, la presenza turistica aumenta proporzionalmente al diminuire della presenza di auto. E’ prova provata sotto gli occhi di tutti nei vari siti turistici spersi in tutto il mondo (a partire dalla vicina Svizzera che tanto decantiamo per civiltà e ordine). I ns amministratori dovrebbero fare un corso accelerato sul Garda per imparare a gestire le isole pedonali e l’attività serale/notturna. Badate. Non occorre inventare nulla basta copiare ciò che altri, più avanti nella sperimentazione, hanno già fatto.
Quindi (faccio una provocazione) troviamo altre soluzioni di parcheggio, allontanando definitivamente le auto e il traffico veicolare da Villa Taranto fino alla Beata Giovannina.
Sarebbe una la passeggiata più bella dell’intere sponde del Maggiore!!!!
Sei un vero un rivoluzionario Aristide con queste proposte
Diciamo che non é proprio cosi! Almeno un senso di marcia e dei parcheggi, o in fila indiana o a lisca di pesce sul Lungolago di Pallanza ci vorrebbero, avendo tolto tutto i locali sul Lungolago di Pallanza ne hanno risentito parecchio
Però bisogna anche dire che in compenso sono 4 anni che molti esercenti usufruiscono di un maggiore spazio di plateatico a titolo gratuito. Purtroppo ogni scelta ha i suoi pro e contro, e trovate sempre il compromesso ad ogni costo non e’ facile.