Il presidente del Movimento Difesa del Cittadino – Verbania, Ettore Francioli, comunica con soddisfazione comunica che dopo mesi di battaglie ed incontri a Roma, uniti con tutte le associazioni della camera di regia già costituita presso il Ministero della Economia e Finanze, è stato approvato dal Parlamento l’emendamento al Fondo indennizzo Risparmiatori ex Veneto Banca che prevede un incremento dell’indennizzo totale al 40%, rimanendo confermata la previsione per cui l’indennizzo massimo non può superare € 100.000. Rimane ferma la previsione per cui l’indennizzo spettante per le obbligazioni subordinate è pari al 95% della somma spesa per la relativa sottoscrizione, per cui nessun ulteriore indennizzo sarà riconosciuto in relazione alle obbligazioni subordinate. Francioli precisa: Per le modalità del ristoro la nostra associazione provvederà a contattare ciascun risparmiatore che si era già fatto assistere per il primo ristoro per le integrazioni documentali necessarie ed assicuriamo che ove dovesse emergere, come riteniamo emergerà, all’esito dell’ulteriore riparto che residuino ulteriori somme, faremo tutto quanto nelle nostre possibilità per far sì che anche tali ulteriori somme vengano destinate ad indennizzare i Risparmiatori Traditi. Sul fronte penale prosegue il fiduciario del Movimento avvocato Clarissa Tacchini: Il 10 luglio p.v. a Roma si terrà la prima udienza contro PWC, società di revisore dei conti dei bilanci 2014 di Veneto Banca e ciò a seguito del rigetto da parte della Corte di Cassazione in ossequio alle procedure previste dalla riforma Cartabia, della decisione del Tribunale di Roma che si era ritenuto incompetente a favore del Tribunale di Treviso. In tale procedimento siamo già costituiti parte civile sia come associazione che in rappresentanza di molti risparmiatori del territorio.
