
Il 28 settembre scorso giungeva una segnalazione da parte della Sala Operativa della Questura del Vco, relativa ad un uomo di 81 anni residente a Casale Corte Cerro il quale, dopo essere uscito per andare a funghi nei boschi di Casale Corte Cerro, non aveva fatto rientro nella propria abitazione. La Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Omegna, diretto dal vicequestore Mauro Patera, si recava a Casale Corte Cerro, ove si trovavano squadre dei Vigili del Fuoco e del Soccorso Alpino, e prendeva contatti con il figlio della persona dispersa per raccogliere informazioni. L’uomo disperso, che aveva il proprio telefono cellulare, era in contatto con i Vigili del Fuoco e riferiva di trovarsi nel bosco, ma non sapeva indicare la propria posizione avendo perso il senso dell’orientamento. Il sindaco di Casale Corte Cerro, Grazia Ricchetti, metteva a disposizione la sala consiliare del Comune per istituire la sala di coordinamento interforze. Le ricerche, coordinate dal Commissariato di PS di Omegna, si estendevano a Gravellona Toce. Dopo ore di incessanti ricerche, alle ore 2 l’uomo veniva ritrovato nei boschi di Ornavasso. Ciò grazie anche alla disponibilità di un residente il quale, allertato dall’insistente abbaiare dei propri cani, si addentrava nella boscaglia per verificare i motivi della loro agitazione e notava la luce del cellulare dell’uomo disperso, affaticato e con varie escoriazioni al volto e alle braccia per una caduta. Si chiedeva l’intervento del personale medico del 118 emergenze e gli operatori della Volante mettevano in contatto l’uomo con i familiari per rassicurarli.