Prima la richiesta di sostituzione dell’assessore leghista nell’amministrazione provinciale; poi la bocciatura completa del candidato sindaco Marco Parachini proposto dal Pdl. Sono le due questioni principali che hanno portato alla rottura tra Pdl e Lega, rottura che ora si estende anche a Fratelli d’Italia. Ex assessori e consiglieri del partito esprimono sconcerto per le posizioni assunte dal Carroccio e attaccano senza mezzi termini l’operato dei membri di giunta leghisti sia in Provincia che il Comune, rilevando che essi avevano deleghe importanti e posti in numero superiore al dovuto rispetto alla loro rappresentanza consiliare. La spaccatura tra le forze finora alleate nel centrodestra prelude naturalmente a scenari fino a qualche tempo fa impensabili per le prossime elezioni amministrative, in attesa che si chiarisca la situazione nello schieramento opposto dove pure non sono da escludere sorprese.
