SANITA’ E OSPEDALE: COSA PORTERA’ IL 2020?

SANITA’ E OSPEDALE: COSA PORTERA’ IL 2020?

Il futuro della sanità e dell’assetto ospedaliero del Vco è uno dei nodi più grossi da sciogliere che il 2019 lascia in eredità al nuovo anno.  E’ il problema dei problemi, che resta tuttora aperto e che vede contrapposte posizioni inconciliabili e divisioni territoriali deleterie a cui hanno condotto le decisioni assunte dalla giunta regionale, tuttora peraltro prive di documentazioni ufficiali e di spiegazioni logiche e convincenti che le giustifichino nel segno dell’interesse per la salute di tutti i cittadini della provincia. Dall’altra parte la sollevazione di istituzioni e cittadini contrari alla soluzione dell’ospedale unico che prescinde dal concetto della baricentricità.   Al momento la situazione resta muro contro muro. Da Torino e dall’Ossola le dichiarazioni che confermano la strada tracciata del nuovo ospedale in Ossola; da Verbano e Cusio la lettera inviata al presidente della Regione  Alberto Cirio e all’assessore alla sanità Luigi Icardi con allegate le 12.148 firme e le delibere dei consigli comunali del Verbano che chiedono la realizzazione di un nuovo ospedale baricentrico e il ritiro della proposta avanzata dalla Regione Piemonte.  Una tra le tante dichiarazioni che meglio sintetizzano e giustificano tale presa di posizione è quella di Giovanni Battista Finocchiaro De Lorenzi, ex medico e consigliere comunale di Verbania: Rinunciare ad unificare i due ospedali in un posto di compromesso vorrà dire rinunciare ad una medicina ospedaliera di qualità.   Ecco perché a perdere è tutto il territorio. Ed è una sconfitta epocale, di fronte alla quale è squalificante che qualcuno vanti di mettere la bandierina su un “successo” politico  ottenuto nel segno più deteriore della politica e del campanilismo e che nella realtà penalizza TUTTI i cittadini del Vco.  Restiamo in attesa di ricevere (e naturalmente di pubblicare) anche interventi che si contrappongano a queste dichiarazioni, fermo restando che l’auspicio per il nuovo anno e che si possa recuperare un confronto sulla base di argomentazioni  motivate e logiche, imprescindibili per un argomento così importante e delicato come la salute dei cittadini.

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