SEI PERSONE FERMATE PER FURTI DI BICICLETTE

SEI PERSONE FERMATE PER FURTI DI BICICLETTE

La Squadra Volante ha denunciato in stato di libertà  6 individui ponendo così la parola fine ad un odioso fenomeno che sempre caratterizza il periodo estivo nel Vco e cioè i furti di biciclette.  Il 18 luglio scorso le Volanti intervenivano nei pressi delle spiagge di Mergozzo per il furto di due biciclette del valore complessivo di circa 1500 euro. Gli operatori immediatamente si mettevano alla ricerca dei due velocipedi, poi trovati in possesso di quattro soggetti (un minorenne e tre maggiorenni, di cui due di nazionalità marocchina residenti in provincia di Varese) nei pressi della stazione ferroviaria di Mergozzo. I correi asserivano di aver trovato casualmente tali beni e pertanto venivano accompagnati in Questura, ove venivano sottoposti a rilievi fotodattiloscopici e denunciati in stato di libertà per ricettazione. Il successivo 23 luglio alla Sala Operativa della Questura veniva segnalato il furto di altre due biciclette nei pressi delle spiagge di Mergozzo. Gli operatori, ormai consci del modus operandi adottato dai ladri, si portavano presso la stazione ferroviaria, ove apprendevano che due soggetti di etnia magrebina avevano tentato invano di salire sul treno, allontanandosi poi a bordo di due velocipedi. I ladri venivano avvistati presso la stazione ferroviaria di Ornavasso e successivamente identificati per N.R., classe 2000, e E.M., classe 2002, cittadini italiani di origine marocchina residenti in provincia di Milano e di Varese. I rei asserivano di non aver rubato le bici ma di averle ricevute da due soggetti, di cui non sapevano fornire le generalità o elementi utili all’identificazione. Gli stessi venivano accompagnati in Questura, ove venivano sottoposti a rilievi fotodattiloscopici e denunciati in stato di libertà per ricettazione. Il modus operandi è sempre lo stesso: i ladri giungono in treno dal milanese o dal varesotto, consumano il furto di velocipedi nei pressi di luoghi altamente frequentati da turisti e residenti, per poi fuggire con lo stesso mezzo verso i luoghi di residenza, ove presumibilmente il bene viene rivenduto per ricavarne un profitto illecito.

 

 

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