Il Carnevale Verbanese dei Pacian da Intra ha preso il via alla grande, facendo registrare con la serata di esordio al Maggiore della Giubiascia il tutto esaurito. E per il pubblico presente non è certo mancato il divertimento, con un programma presentato da Valentino Bottacchi che ha ricalcato quello tradizionale. Prima la presentazione e gli interventi dei Regnanti del Carnevale, quindi la consegna del Viturin d’Or da parte di Serafino Carmine, presidente dei Pacian, al canoista Carlo Tacchini e a seguire l’arrivo del Console Pacian XXII – Claudio Loraschi con il fedele segretario Pino. Il Console ha ricevuto dal sindaco Silvia Marchionini le chiavi della città e l’ha poi sollecitata a dare una scossa alla città consegnandole una sfera adatta allo scopo e costringendola a seguire il suo lungo discorso seduta accanto a lui su una sorta di sedia elettrica da cui di tanto in tanto venivano emesse scariche che costringevano a tenere desta l’attenzione. Naturalmente nel discorso battute a raffica per sindaco e assessori, ma anche per una opposizione con la quale la prima cittadina può dormire sonni tranquilli. A lei l’esortazione a proseguire con decisione impegnandosi per il bene della città, lasciando da parte le beghe politiche che i cittadini trovano incomprensibili e ingiustificate. Ha concluso la serata l’apprezzata esibizione della Cumpagnia dul Dialett da Intra, che per l’occasione ha riproposto una divertente commedia del suo autore storico Luigi Fioretta, “Le l’è tacagna, ma lu l’è guzz”.
Nelle foto la Giubiascia al Maggiore