SERATA ROMANTICA DI OMAGGIO A LEOPARDI PER APRIRE CON LA DANZA IL 2025 AL MAGGIORE

SERATA ROMANTICA DI OMAGGIO A LEOPARDI PER APRIRE CON LA DANZA IL 2025 AL MAGGIORE
Il primo spettacolo del 2025 al Centro eventi Il Maggiore sarà venerdì 10 gennaio alle 21  la Serata romantica. Un omaggio a Giacomo Leopardi e al romanticismo europeo, in cartellone per Il Maggiore Danza.  E’ il Balletto del Sud a presentare lo spettacolo di danza e poesia con i versi di Giacomo Leopardi e le pagine più belle del repertorio dell’epoca (La sylphide, Giselle, Le papillon, Coppélia, Les sylphides) ed alcune nuove coreografie, create in chiave romantica (La traviata, L’acquario). Il tutto  alternato con i versi del poeta di Recanati, il maggior poeta dell’Ottocento italiano e fra le più alte  figure della letteratura europea. Protagonisti sono i primi ballerini e i solisti del Balletto del Sud, compagnia che ha più volte dimostrato la propria particolare affinità con il repertorio romantico, e l’attore Andrea Sirianni, specialista nell’interpretazione del testo in poesia.
Molti sono gli elementi che accostano la poetica di Leopardi alle melodie della musica romantica: innanzitutto il pessimismo degli autori, sviluppatosi in sistemi poetici e filosofici complessi, che ha  coinvolto anche le arti figurative e la danza. “La tesi dello spettacolo – spiega Franzutti – è analizzare e comprendere come la poetica di Giacomo Leopardi abbia influenzato la musica e la danza del XIX secolo, incarnando e generando quel sentimento di lacerazione – interiore ed estetica – che si sublima e trascolora nel balletto romantico”. Nella sua costante ricerca dei legami profondi tra il sud d’Italia e le principali risorse della cultura europea, Fredy Franzutti ha tenuto conto di una recente e interessante scoperta: il ritrovamento, nel 2002 in terra salentina, di un documento datato 11 dicembre 1832, prezioso per la migliore comprensione della vicenda umana e artistica del poeta di Recanati: le lettere indirizzate all’amico Antonio Ranieri. Ritrovate nel Comune di Salice Salentino, erano misteriosamente nascoste dietro un quadro, nella chiesetta della Madonna del Latte, a un chilometro dal centro abitato. Il poeta inquieto scrive all’amico della “sola ed ultima speranza”, del suo desiderio di vivere “l’uno per l’altro, o almeno io per te”.  “Serata Romantica” fa parte dei progetti di ricostruzione e rievocazione del repertorio che il Balletto del Sud produce con attenzione alle ricostruzioni filologiche. La compagnia contribuisce così alla diffusione del gusto per il repertorio classico e romantico fuori dai circuiti tradizionali delle  fondazioni liriche, con l’obiettivo di avvicinare un pubblico sempre più ampio alla cultura del balletto. Fredy Franzutti, coreografo e direttore della compagnia, nella sua trentennale carriera ha accumulato un’importante esperienza nella ricostruzione di diversi “balletti perduti”; in particolare,  nella lunga collaborazione (2006-2010) con la compagnia di balletto del Teatro dell’Opera di Roma, diretta da Carla Fracci.  Hanno collaborato con lui, per “Serata Romantica”, le étoiles Anna Razzi e Letizia Giuliani,  interpreti, nella loro carriera e con successo, di molti capisaldi del genere. Francesco Sorrentino, maître de ballet, è responsabile per la compagnia del lavoro di conservazione. I costumi sono fedelmente ricostruiti dalle foto e dalle immagini delle prime interpreti, con un lavoro di sartoria artigianale caratterizzato dal ricamo a mano e dalle applicazioni di preziosi, nastri  e passamanerie. I tessuti stessi sono spesso broccati e stoffe antiche. “Serata Romantica” si avvale del patrocinio del Museo Sigismondo Castromediano di Lecce che, grazie a un protocollo d’intesa sottoscritto nel settembre 2020, si è impegnato a sostenere le operazioni di recupero e diffusione della cultura ballettistica intraprese dal Balletto del Sud.

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.